Rivera "Io abolirei il calciomercato"

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El Pistolero
view post Posted on 13/9/2011, 14:01




La proposta della leggenda milanista è provocatoria solo in parte, considerato che sarebbe soltanto l'ultimo passo di un'emancipazione trentennale voluta e conquistata dai calciatori. Voi cosa ne pensate?

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Il calciomercato si è chiuso da due settimane, ma ancora si fa un gran parlare delle trattative andate o meno in porto. Discussioni che evidentemente non interessano più di tanto Gianni Rivera, attuale presidente del settore giovanile e scolastico della Figc ma anche indimenticabile bandiera del Milan anni 60-70.

L’ex Golden Boy non si entusiasma per il calciomercato. Anzi, se fosse per lui si potrebbe varare una riforma più che mai rivoluzionaria. “A me della campagna trasferimenti non interessa proprio nulla – ha dichiarato Rivera a Radio Manà Manà – e se fosse per me abolirei questo mercato delle vacche. Lo dico perché non mi piace che ci siano trattative tra società per il trasferimento di un terzo”.

Il discorso è tanto provocatorio quanto chiaro: “Sarebbe opportuno abolire il vincolo, come invoca da anni l'Associazione Italiana Calciatori. Mi rendo conto, però, che rimarrò solo in questa battaglia”. Ovviamente non c’è nulla da fare. L’idea però resta, anche se inapplicabile. Per ora aggiungiamo noi.

Perché l’evoluzione del calciomercato è sotto gli occhi di tutti. All’epoca di Rivera decidevano tutto i presidenti, informando i giocatori soltanto a trattativa compiuta e senza l’intermezzo dei procuratori. Poi pian piano la situazione si è evoluta, con la rottura netta di 16 anni fa, con la sentenza Bosman che non solo liberalizzò i trasferimenti dei calciatori comunitari ma permise anche ai giocatori di decidere il proprio destino dopo la scadenza di un contratto.

Adesso, forse, siamo ancora nella terra di mezzo. Dove i presidenti provano con tutti gli stratagemmi possibili (vedere la recente contesa per il contratto collettivo, comunque risolta solo in parte) a recuperare il terreno perso, mentre la rete calciatori-procuratori sembra essersi fin troppo infittita per poter essere smantellata.

Mattia FONTANA / Eurosport
 
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