Serie A - Tra Lazio e Coni ora è rottura vera

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"El Negro"
view post Posted on 24/6/2011, 20:59




Il tribunale civile di Roma ha accolto l'istanza del Coni lasciando all'ente la possibilità di recuperare il credito con la Lazio attraverso azioni esecutive verso la società di Lotito. Il club biancoceleste potrà comunque giocare le partite casalinghe nello stadio Olimpico

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La Lazio potrà regolarmente giocare le sue gare interne all'Olimpico di Roma. Nessun accordo con il Coni. Anzi, la rottura tra il club e il massimo organismo dello sport italiano è netta e, almeno per il momento, insanabile.

A risolvere la questione è il tribunale civile di Roma che, secondo quanto si apprende da ambienti giudiziari, ha accolto l'istanza presentata dalla Coni servizi sul debito della Lazio per 2 milioni e 60mila euro di affitto non pagato e, allo stesso tempo, ha lasciato al Coni anche la possibilità di recuperare, in caso di mancato saldo, il credito con azioni esecutive verso la società biancoceleste. Un decreto che fa sì che il Coni si senta assolutamente garantito rispetto ai 2 milioni di debito della Lazio e che, dunque, possa dare esecuzione al contratto firmato lo scorso 28 aprile.

Proprio per questo il Coni ha inviato in giornata una lettera alla società di Claudio Lotito (nella foto Ap/LaPresse), comunicando il nulla osta all'utilizzo dello stadio per la prossima stagione. Nel frattempo, però il presidente della Lazio era in prefettura per rispondere alla convocazione del prefetto Pecoraro. Al termine dell'incontro, al quale non ha partecipato il Coni, Lotito aveva avuto parole di fuoco nei confronti dell'ente presieduto da Petrucci.

"Il fatto che l'Olimpico a Roma sia l'unico impianto a norma - ha sottolineato il numero uno biancoceleste - non deve portare il Coni a dire 'o accetti queste condizioni oppure non giochi'. A livello giuridico, questo tipo di atteggiamento si configura come un'estorsione e noi ci faremo valere nelle sedi opportune. C’è una mancanza di rispetto verso le istituzioni e si vede che non c'è interesse a chiarire. Io sto tutelando la Lazio, chi abusa di un diritto commette un reato di estorsione".

La replica del presidente Petrucci è arrivata tramite un comunicato stampa. "Non ho mai udito un dirigente sportivo, peraltro consigliere federale, esprimersi in questo modo nei confronti della massima istituzione dello sport italiano. Da un imputato per frode sportiva davanti ad un Tribunale della Repubblica, questo è un bel messaggio di onestà intellettuale. Su un'unica cosa però sono d'accordo con Lotito - dice Petrucci -. Andiamo davanti a un giudice e vedremo chi avrà ragione".

Adesso, tra calciopoli e calcioscommesse, toccherà a Stefano Palazzi prendere in esame le frasi del numero 1 della Lazio e valutare se ci sono gli estremi per la violazione del codice di giustizia sportiva che prevede sanzioni per chi lede la reputazione di persone o organismi operanti in ambito Coni, Figc, Uefa o Fifa.

Italpress
 
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