Hakan Şükür (Adapazarı, 1º settembre 1971) è un ex calciatore turco, di ruolo attaccante.
Con 51 gol in 112 partite è il record-man di reti della Nazionale turca.
Carriera Cresce calcisticamente nel Sakaryaspor, squadra con cui nel 1987, a soli 16 anni, debutta in Süper Lig (la prima divisione turca).
Nel 1990 passa al Bursaspor, ma il salto di qualità avviene nel 1992, quando il Galatasaray nota il giovane attaccante e decide di inserirlo nella propria rosa. La mossa è più che azzeccata e Şükür contribuisce notevolmente alla stagione d'oro dei Cimbom 1992-93, nella quale i giallorossi vincono campionato, coppa nazionale e Supercoppa di Lega.
Il successo in campionato si ripete nella stagione successiva, ma nell'estate 1995 Şükür accetta l'offerta del Torino. L'esperienza non è però delle migliori (5 presenze e 1 goal) e già in ottobre è di ritorno al Galatasaray, nella cui panchina si è intanto accomodato Fatih Terim. Attorno al nuovo tecnico, il presidente Faruk Süren sta costruendo una squadra di giovani promesse e di vecchi campioni. Şükür diviene un pilastro di un club destinato a dominare per anni il calcio turco (e non solo): il toro del Bosforo (come viene soprannominato in Turchia) lascia il suo segno nei 4 titoli consecutivi (dal 1997 al 2000), nelle 3 coppe nazionali e nelle 2 supercoppe di lega conquistate negli anni a seguire dagli uomini di Terim. Inoltre dalla stagione 1996-1997 a quella 1998-1999 si laurea per 3 volte consecutive capocannoniere del campionato.
Ma il capolavoro di Şükür è la Coppa UEFA, vinta dal Galatasaray nell'edizione 1999-2000, battendo l'Arsenal in finale: l'attaccante realizza nella stagione europea ben 11 goal in 17 presenze tra Coppa UEFA e Champions League, da cui i turchi erano partiti per poi giungere terzi nel proprio girone al primo turno, a spese del Milan.
Nell'estate 2000 partecipa intanto agli Europei in Belgio e Olanda con la Nazionale allenata da Mustafa Denizli. Già nel 1996 Şükür aveva preso parte alla sfortunata avventura europea della sua Nazionale, ma stavolta l'esperienza è decisamente migliore. Dopo la sconfitta nella gara d'esordio con l'Italia (1-2), i Turchi pareggiano con la Svezia (0-0) e quindi battono il Belgio padrone di casa 2-0, con doppietta proprio di Şükür. L'avventura turca finisce ai quarti, contro il Portogallo di Rui Costa (0-2), ma si tratta comunque di un risultato eccellente.
Giunto al culmine della propria celebrità internazionale, dopo gli Europei Şükür lascia Istanbul per ritentare l'avventura in Italia: in estate si accasa infatti all'Inter di Ronaldo, ma la stagione in nerazzurro (25 presenze e 5 goal in campionato e 9 presenze e 1 goal in Coppa UEFA) non si rivela all'altezza delle aspettative. L'anno dopo passa al Parma (15 presenze e 3 goal), poi tenta un'ultima esperienza internazionale con gli inglesi del Blackburn Rovers (2 goal in 9 presenze).
Nel frattempo gioca ai mondiali 2002. La Turchia si piazza seconda nel gruppo C alle spalle del Brasile (contro cui perde nella gara d’esordio 1-2) prossimo campione del mondo e davanti a Costa Rica (con cui pareggia 1-1) e Cina (che batte 3-0), poi elimina negli ottavi il Giappone (1-0) e nei quarti il sorprendente Senegal (1-0). In semifinale cade nuovamente con il Brasile (0-1), ma il sogno prosegue nella finale per il terzo posto contro i padroni di casa della Corea del Sud. È qui che Şükür realizza il suo unico goal al mondiale, dopo appena 11 secondi di gara: è la seconda rete più veloce della storia dei Mondiali di calcio, ma è importante soprattutto per la Turchia, che vince la finalina 3-2 guadagnando uno storico terzo posto.
Nel 2003 torna nuovamente al Galatasaray, di cui è divenuto capitano e leader indiscusso. Amatissimo dagli appassionati di calcio in Turchia, Şükür è al momento il miglior realizzatore nella storia della Süper Lig (241 goal). In nazionale è invece diventato il maggior realizzatore di sempre (50 goal in 107 presenze), dopo aver conseguito nel match di andata contro l'Ucraina (durante le qualificazioni per il mondiale 2006) la centesima presenza in nazionale.
Nel 2008, nonostante una buona stagione, non viene convocato per gli Europei di Austria e Svizzera.
Detiene il record del gol più veloce della storia dei campionati del mondo di calcio: appena 11 secondi dall'inizio di Corea del Sud - Turchia del 29 giugno 2002 nel mondiale in Corea e Giappone.
Il gol più veloce dei Mondiali