Ledesma non si svincola, Lotito può sorridere

Ledesma non si svincola
Lotito può sorridere

Il collegio arbitrale della Lega ha respinto la richiesta del giocatore da tempo nel mirino dell'Inter. Per il presidente Giacchetti la Lazio ha formalmente accontentato l'argentino nella sua richiesta di reintegro

MILANO, 26 gennaio 2010
Lotito vince, Ledesma perde. Il collegio arbitrale ha infatti giudicato inammissibile il ricorso del giocatore che chiedeva di potersi svincolare dal club biancoceleste. Sono bastate poco più di tre ore al presidente Salvatore Giacchetti per emettere la sentenza: Ledesma, il suo legale Mazzilli e il procuratore D'Ippolito, insieme con Lotito e i suoi avvocati, erano arrivati nella sede della Lega intorno alle undici e mezzo e sono scesi, scurissimi in volto, alle tre meno venti. Ledesma ha preferito non fermarsi a parlare con i cronisti, ma gli è stato impossibile non mostrare la sua enorme delusione.

FORMALITA'
Soddisfatta ovviamente la Lazio. "Il lodo Ledesma è stato dichiarato inammissibile - ha detto il legale biancoceleste Giammichele Gentile - ci hanno dato ragione nel merito. Hanno riconosciuto che la Lazio si era comportata correttamente". Giacchetti ha infatti ritenuto che il giorno dopo la richiesta di reintegro da parte del giocatore, la Lazio lo abbia formalmente accontentato. In pratica Ledesma ha occasionalmente lavorato con la prima squadra e la sua esclusione risulterebbe essere quindi, dal punto di vista strettamente formale, una scelta tecnica. Un giudizio decisamente diverso da quello che aveva riguardato Pandev poche settimane fa.

IL MERCATO
Vedremo adesso che cosa farà l'Assocalciatori e soprattutto che cosa accadrà sul fronte mercato. Ieri l'Inter aveva infatti cercato Lotito per trattare il giocatore, ma il presidente biancoceleste aveva preferito aspettare. Adesso, forte di questa vittoria, forse vorrà sedersi al tavolo delle trattative.

(gazzetta.it)