Lecce e Ancona allungano, Ascoli, cinquina e ossigeno

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AlexDiego
view post Posted on 5/1/2010, 21:53




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Nella 20ª giornata i giallorossi stendono il Vicenza, i marchigiani battono la Triestina con una doppietta di Mastronunzio. Sassuolo e Empoli agganciano il Cesena al terzo posto. In coda ossigeno i bianconeri segnano 5 gol in casa del Frosinone. Ossigeno anche per il Piacenza

Si vince in testa e in coda nella 20ª giornata di serie A. Il Lecce si sbarazza del Vicenza, l'Ancona della Triestina. In coda ossigeno per Ascoli e Piacenza. Alle 20.45 il posticipo Salernitana-Brescia.

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Ancona-Triestina 2-1
di Matteo Massi
E' come l'anno scorso e come l'anno prima, nel segno di Salvatore Mastronunzio. Il 2010 per l'Ancona si apre con una vittoria griffata dal suo bomber, che con una doppietta stende la Triestina e conquista lo scettro di capocannoniere. Quattordici gol in questa stagione, 51 da quando è l'Ancona. Numeri da record, cui si arrende per ora anche Rolando Bianchi che lo insegue nella classifica dei bomber. La Triestina non sfigura di fronte ai secondi in classifica, che rimandano i propositi di primato alla prossima occasione (il Lecce vince col Vicenza). La squadra di Somma riesce a inibire le iniziative dell'Ancona e crea anche un paio di occasioni da gol, ma Mastronunzio è un cecchino infallibile. E quando c'è da colpire colpisce duro: al 36' il suo diagonale di destro è un mix di freddezza e tecnica, che Agazzi può solo guardarlo infilarsi in rete. Nella ripresa il bomber e capitano dell'Ancona chiude i giochi, raccogliendo un invito di Miramontes e superando per la seconda volta Agazzi. Ci scapperebbe anche il tris, se il portiere della Triestina non si mettesse di traverso. La squadra di Somma però non si arrende. E nel finale, dopo essere stata fermata da un paio di interventi di Da Costa, accorcia le distanze con Della Rocca sugli sviluppi di una punizione assai contestata. L'Ancona, con una partita e un punto in meno della capolista, soffia sempre più forte sul collo del Lecce.

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Crotone-Cittadella 1-1
di Luigi Saporito
Incredibile allo Scida: Mendicino con l'ultimo tiro a disposizione acciuffa un pari insperato per il Crotone, che fino a quel momento aveva sofferto e parecchio il Cittadella, perfetto in ogni reparto. Un gol sul filo della sirena, al punto che Velotto non ha ftto nemmeno riprendere il gioco. Un risultato che però sta stretto al Cittadella, che aveva condotto la gara a proprio piacimento dal primo minuto. Il Crotone è apparso opaco e senza idee al punto che nella prima mezzora di gioco Concetti ha dovuto dire tre volte no a tiri di Volpi, Pettinari e Dalla Bona. Il Crotone spera nella ripresa, ma è sempre il Cittadella che fa la partita anche se Petrilli all'11' si procura un penalty (fallo di Pesoli): la conclusione di Morleo è centrale, Villlanova intercetta e para anche la ribattuta di Bonvissuto. Rigore sbagliato, rigore subito: contropiede del Cittadella alla mezzora con Volpi che smarca in area Ardemagni affrontato e abbattuto da Concetti. Per il portiere c'è anche il rosso e per Iunco è facile battere Farelli. Il Crotone ci prova ma il Cittadella controlla fino all'ultimo secondo, quando Mendicino (subentrato a Cutolo) inventa un missile dai 25 metri che s'insacca sotto l'incrocio per la gioia irrefrenabile dei rossoblu e la rabbia dei veneti per l'incredibile vittoria mancata.



Empoli-Sassuolo 1-1
di Giacomo Cioni
Sembrava si dovesse registrare la prima sconfitta casalinga stagionale e invece il "cuore Empoli" ha lottato fino all'ultimo. E' arrivato al 90' il gol di Coralli con cui gli azzurri hanno pareggiato il vantaggio del Sassuolo con Noselli, realizzato al 42' del primo tempo. Una gara fortemente condizionata dal campo pesante e dalla pioggia incessante caduta sul "Castellani". Pozzanghere e fango non hanno consentito alle due squadre di esprimersi secondo le loro capacità tecniche, è stata una battaglia su tutti i palloni dal primo all'ultimo minuto. Un big match in cui non sono mancate le emozioni. Il gol di Noselli arriva sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Magnanelli: il cross rimbalza in mezzo all'area mentre Bassi era già in tuffo per bloccare la sfera, la palla invece finisce sul piattone sinistro dell'attaccante emiliano che non può sbagliare. Sembra una beffa per la squadra di Campilongo, che era stata sempre in partita e non aveva mai rischiato. Il secondo tempo è tutto un arrembaggio per gli azzurri, rilanciati dall'ingresso di Musacci che ha riportato Vannucchi sulla trequarti. A decidere però è stata la grinta di Coralli e la freschezza atletica di De Giorgio. Quest'ultimo, entrato nel finale, ha tirato fuori dal cilindro un cross perfetto sul primo palo per la testa di Coralli, che da pochi passi non ha fallito pareggiando un match che ormai sembrava perso. Entrambe le formazioni salgono al terzo posto in condominio col Cesena, anche se Lecce e Ancona allungano.

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Frosinone-Ascoli 1-5
di Maurizio Di Rienzo
Aveva chiuso male il 2009 a Grosseto, ha aperto peggio il nuovo anno il Frosinone, battuto sonoramente (1-5) in casa dall'Ascoli. Ciociari molli sulle gambe e privi di idee, marchigiani ordinati e incisivi in attacco con Bernacci e Antenucci, entrambi autori di una doppietta. Ascoli in vantaggio al 27' del primo tempo con Antenucci, che si beve tre difensori e poi infila Sicignano con un rasoterra. Un minuto più tardi il raddoppio di Bernacci su assist di Sommese. Per il Frosinone al 44' Caetano di testa manda fuori da pochi passi. Nella ripresa all'8' terzo gol ascolano con una sventola di Bernacci dal limite che sbatte su Bocchetti e s'infila sulla sinistra di Sicignano . Al 20' tocca a Sommese battere per la quarta volta Sicignano con un tiro dal limite. Al 27' rete-capolavoro di Antenucci che con un dleizioso pallonetto porta a 5 le reti dei marchigiani. La rete della bandiera per i ciociari è firmata su rigore da Santoruvo, trattenuto in area da Micolucci.

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Lecce-Vicenza 1-0
di Giuseppe Calvi
Il gol di Munari, dopo appena un minuto e mezzo di gara, consente al Lecce di restare in vetta alla classifica in beata solitudine. Nonostante l’immediato vantaggio, la squadra salentina ha comunque sofferto per prevalere sul Vicenza, abile nelle ripartenze ispirate da Sestu ma incapace di pungere in zona-tiro, con Bjelanovic sprecone e Sgrigna poco propositivo. De Canio ha ridisegnato la formazione, andando ben oltre le squalifiche di Schiavi, Giacomazzi e Corvia: infatti, il tecnico ha rinunciato anche a Edinho (in tribuna, ormai è destinato a tornare a giocare in Brasile), Defendi e Marilungo, inserendo sin dall’inizio Diarra, Mesbah e Bergougnoux. Con Baclet terminale offensivo, il Lecce ha provato invano a creare spazi per gli inserimenti al tiro di Munari e Bergougnoux; più efficace la manovra sulla corsia sinistra, dove Mesbah ha messo in difficoltà Ferri. Pronti-via, su cross proprio di Mesbah e finta in area di Baclet, Munari ha anticipato Martinelli, infilando il portiere Fortin. Il Vicenza ha reagito, fallendo però buone occasioni con Bjelanovic e Gavazzi nel primo tempo e ancora con Bjelanovic e Martinelli (incornata respinta dalla traversa) nella ripresa. Creando una diga davanti alla propria area di rigore, la capolista ha arginato le iniziative avversarie, rendendosi pericolosa nella fase finale, con conclusioni dalla distanza di Lepore, Munari e Vives.


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Modena-Cesena 1-0
di Paolo Reggianini
Una battaglia d'altri tempi quella tra Modena e Cesena giocata per tutti i novanta sotto una neve incessante che non ha dato tregua ai protagonisti in campo. Ha vinto il Modena, fortunato in occasione del gol, ma il Cesena avrebbe meritato di più per la grande mole di gioco espressa su un terreno al limite della praticabilità, in particolare nella fase finale del match nel corso della quale il Modena ha stretto i denti difendendo il prezioso vantaggio. Penalizzata dalle numerose assenze, ben undici, la squadra di Bisoli si è dovuta arrendere al gol di Catellani al 14' del primo tempo. Sul tiro dalla media distanza di Luisi, l'attaccante posizionato sulla linea dei difensori romagnoli ha toccato quasi involontariamente il pallone spiazzando l'incolpevole Antonioli. Importanti assenze anche nel Modena: oltre agli squalificati Narciso e Troiano, Apolloni non ha potuto contare all'ultimo minuto su Pinardi, e al 23' ha perso Cortellini per infortunio ben sostituito dal giovane Spezzani, classe 1992. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa il Cesena ha preso il comando del gioco e pur tra mille in difficoltà ha pressato nella propria metà campo il Modena. Bisoli ha cambiato anche modulo e uomini. E con più fortuna nella fase finale avrebbe potuto raccogliere almeno il pari. Il portiere di casa Alfonso, inoperoso fino al 28', prima è stata chiamato alla difficile parata sulla conclusione di Pedrelli, poi dopo avre rischiato su mischia al 39' si è superato al 44' alzando sopra la traversa la conclusione di Parolo. In pieno recupero il decisivo salvataggio di Rickler su Bucchi. Con questa vittoria il Modena sale al sesto posto in zona playoff, il Cesena mantiene la terza posizione, che ora però divide con Empoli e Sassuolo.


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Padova-AlbinoLeffe 0-2
di Andrea Moretto
L'Albinoleffe inizia con il botto il 2010, trovando nella "calza della Befana" un'importante successo in trasferta a Padova. Mondonico conferma il 3-5-2 vincente prima di Natale contro l'Empoli (fiducia a Foglio ed Hetemaj a centrocampo) e disegna una squadra ordinata in tutti i settori. Il Padova prova ad essere pericoloso con Soncin e Di Nardo (supportati da Rabito), ma non ha mai l'acuto vincente. Il primo tempo offre pochi spunti: un tiro di Cellini centrale e una conclusione di Di Nardo sopra la traversa. Nella ripresa l'Albinoleffe sfrutta le indecisioni difensive degli avversari: al 21' Foglio solo in area mette dentro un facile pallone dopo un cross dalla sinistra e un assist di Ruopolo. Al 32' lo stesso Ruopolo lavora bene un pallone in area, evita Trevisan e batte Agliardi per il definitivo 2-0. Nel finale Laner per due volte si vede negata la gioia della rete, legittimando così un successo importante per la classifica.

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Piacenza-Gallipoli 2-0
di Paolo Gentilotti
Una serata da lupi, diventa la serata di Moscardelli. Il capitano fa doppietta e firma 3 punti che allungano la vita ai padroni di casa, ma il Gallipoli non esce per nulla sminuito (anzi protesta sulla seconda rete per un fuorigioco che le immagini dicono non esserci) pagando però la scarsa pericolosità offensiva. Campo spruzzato di bianco, quindi sdrucciolevole. Addetti impegnati fino all’ultimo a ritracciare le righe. Simon va a pressare Sciarrone sul rinvio, intercetta, serve Nainggolan, rimpallato da un difensore. È il primo scossone alla partita, all’8’. Ancora Piacenza al 14’: Moscardelli si libera bene, diagonale appena largo. Al 20’ il Gallipoli perde Ginestra, che lascia il posto a Mounard, 6’ dopo esce anche Franchini, entra Smit. Sciarrone è bravissimo al 28’ sulla botta ravvicinata di Nainggolan. Il Piacenza fa la partita, il Gallipoli scatta come una molla appena può e chiude il primo tempo in crescita. Poi si accende Moscardelli; cross del debuttante Greco, Simon di testa prolunga per il capitano, che controlla a trova il sinistro vincente. Il pallino passa decisamente nei piedi dei pugliesi. Ci prova Smit al 26’: alto. Ficcadenti rinuncia a due punte e affolla il centrocampo. Il Gallipoli preme, Abbate sfiora il gol dell’ex, si gioca solo nella metà campo dei padroni di casa, mentre ricomincia a nevicare. Mischia quasi epica al 36’ davanti a Puggioni: libera la difesa in pieno affanno. Ma il bis di Moscardelli chiude i conti: servizio di Sambugaro, l’attaccante parte sul filo del fuorigioco, "cucchiaio" e raddoppio. Proprio alla fine si fa cacciare Abbate per un fallo su Sambugaro: l’ex viene beccato e reagisce con un gesto alla Ibrahimovic

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Reggina-Grosseto 1-1
di Rosario De Luca
Brutto pari tra Reggina e Grosseto che frena le ambizioni dei calabresi e da sostanza alla serie utile dei toscani. La squadra di Gustinetti ha ora all'attivo due vittorie e un pari nelle ultime tre gare. La partita vive i suoi momenti topici nella prima frazione, con la squadra di Iaconi in vantaggio già dopo 2' grazie all'ottavo sigillo di Biagio Pagano. Ma in venti minuti il Grosseto pareggia con Pinilla che, a difesa amaranto ferma, insacca di testa (24'). Pari nei gol, ma anche nelle espulsioni visto che il direttore di gara allontana prima Carmona (32') e poi Freddi (41') entrambi per doppia ammonizione. Partita dura e nervosa nella ripresa con nove ammoniti, le cui sorti Cacia (subentrato a pochi minuti dalla fine a Pagano) ha cercato di cambiare al 44' con una velenosa conclusione da dentro l'area che Acerbis ha deviato sul fondo. Il secondo tempo di Reggina-Grosseto è tutto quì.

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Torino-Mantova 1-1
di Fabrizio Turco
I granata avevano quasi creduto di riuscire a sfatare il tabù dell'Olimpico. Due mesi e mezzo dopo l'ultima vittoria casalinga (2-0 alla Reggina), i padroni di casa vanno in vantaggio al 35' del primo tempo con Simone Loria che sfrutta l'angolo di Loviso. Sembra fatta, anche se il Mantova non si dà per vinto; i lombardi nella ripresa intensificano gli attacchi, colpiscono un palo con Tarano e, al 47', raggiungono il pareggio grazie al colpo di testa di Carrus. Per il migliaio di tifosi mantovani giunti a Torino è una sorta di vendetta tre anni e mezzo dopo la finale playoff che proiettò il Toro in A e che nessuno, a Mantova, ha dimenticato. Per i granata, che nelle ultime cinque partite hanno collezionato tre sconfitte, un pareggio e una sola vittoria, l'incubo continua.
 
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Maradona™
view post Posted on 5/1/2010, 23:40




Molto sportivo tutto ciò che è accaduto a Salerno. :bad:
 
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Dani333
view post Posted on 6/1/2010, 00:09




il rigore effettivamente non c'era, ma l'atteggiamento dei tifosi è stato veramente ridicolo :bad:
 
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Maradona™
view post Posted on 6/1/2010, 00:13




L'altro giorno accadde una stessa cosa in una mia partita di campionato quando l'allenatore della squadra avversaria disse ai suoi di uscirsene a causa dell'arbitraggio, solo che almeno la mia era una partita del campionato degli allievi regionali, non della serie B. :bad:
 
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Dani333
view post Posted on 6/1/2010, 00:23




resta comunque un atteggiamento ridicolo, sia se fatto in Serie B, sia se fatto negli allievi regionali...

(e comunque a mio avviso è più grave ciò che è accaduto negli allievi regionali in quanto, primo, la decisione era dell'allenatore e non dei tifosi; secondo, con questo gesto cosa insegni ai giovani giocatori?!)
 
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Maradona™
view post Posted on 6/1/2010, 00:27




CITAZIONE (Dani333 @ 6/1/2010, 00:23)
resta comunque un atteggiamento ridicolo, sia se fatto in Serie B, sia se fatto negli allievi regionali...

Questo è certo...
CITAZIONE (Dani333 @ 6/1/2010, 00:23)
(e comunque a mio avviso è più grave ciò che è accaduto negli allievi regionali in quanto, primo, la decisione era dell'allenatore e non dei tifosi; secondo, con questo gesto cosa insegni ai giovani giocatori?!)

Ed anche questo è vero, ma ormai se consideriamo il grado di cafonaggine che c'è da queste parti ci accorgiamo che è una battaglia persa in partenza.

Ma poi inoltre i tifosi della Salernitana si sono incazzati con i proprio giocatori e con i propri dirigenti perchè non si decidevano ad uscire dal campo. Cose che scavalcan poprio i limiti dell'immaginazione.... :bad:
 
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dodo23_11
view post Posted on 6/1/2010, 15:03




Che amarezza... :bad:
 
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6 replies since 5/1/2010, 21:53   92 views
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