La Juve affonda, volano Roma e Napoli
I bianconeri sempre più in crisi crollano in casa contro il Catania che si impone 2-1. Burdisso e Brighi firmano la vittoria dei giallorossi contro il Parma. Hamsik e Quagliarella stendono il Chievo. Il Palermo inguaia il Siena, Samp ko col Livorno
ROMA, 20 dicembre - Senza gioco, senza idee, contestata dall'inizio alla fine e sconfitta per la quinta volta nelle ultime sei partite. È crisi nera per la Juventus e per Ferrara, che non riesce ad evitare il ko neanche contro il Catania, ultima in classifica. Che si porta via da Torino i tre punti con una partita che ordinata e ultima da sola non è più.
MARTINEZ, SALIHAMIDZIC, IZCO - Nel primo tempo i bianconeri attaccano ma più di portare i terzini al cross non sembra riuscire. E gli avversari si trovano in vantaggio senza fare praticamente nulla, trasformando con Martinez un rigore regalato da Tiago che trattiene platealmente Spolli. Ferrara caccia via un Melo inguardabile dopo 31 minuti per Salihamidzic e Brazzo premia il tecnico nella ripresa, trasformando un traversone di Diego nel pari. La Juve ci crede, dentro Giovinco e Del Piero, ma in contropiede il Catania fa calare il gelo sulla Juventus con Izco. Bianconeri che restano a sei lunghezze dalla capolista Inter, di scena stasera contro la Lazio e vedono avvicinarsi le pretendenti al terzo posto, Roma in primis.
NAPOLI E IL SOGNO EUROPA - Con un rigore di Hamsik e un gol di Quagliarella gli azzurri regolano il Chievo e si installano nelle zone altissime della classifica, ad un punto dal quarto posto. Prosegue la striscia positiva di Mazzarri: nel giorno della 200ª partita in serie A il tecnico azzurro festeggia il decimo risultato utile di fila. Il club partenopeo non raggiungeva questo filotto dalla stagione 1974-1975, con Vinicio in panchina.
ROMA QUARTA, AGGANCIATO IL PARMA - Gran colpo anche della Roma che non fallisce l'occasione Champions e supera 2-0 il Parma grazie ad una zampata sottoporta dell'argentino Burdisso e ad un diagonale di Brighi. Vittoria che vale l'aggancio al quarto posto a quota 28, occupato proprio dai ducali, a due lunghezze dalla Juventus. Da segnalare l'uscita di Totti nella ripresa, decisione presa per precauzione dopo una botta al ginocchio.
OK LIVORNO E PALERMO - La buona giornata delle siciliane si completa con la vittoria del Palermo sul Siena: i rosanero fanno un favore ai cugini del Catania fermando una diretta concorrente per la salvezza e si regalano un Natale di sogni europei, come chiedeva Zamparini che pare aver imbroccato l'ennesimo cambio di allenatore con Delio Rossi al posto di Zenga. Dietro importante affermazione del Livorno che vince in rimonta davanti al proprio pubblico su una Samp in caduta libera. 3-1 al Picchi: apre Cassano che torna al gol, replica Rivas e poi si scatena il lituano Danilevicius con una doppietta.
(Corriere della Sera)