Il Bari continua a sognare
Barreto-Meggiorini: Lazio battuta
Il Bari di Ventura si conferma squadra rivelazione di questa prima parte di stagione, batte 2-0 la Lazio e vola al sesto posto in classifica a un solo punto dalla zona Champions League. A liquidare i biancocelesti di Ballardini ci pensano questa volta Barreto, in rete dopo appena 11' su assist delizioso di Almiron, e Meggiorini, che chiude la partita al 24' della ripresa. La Lazio ha chiuso la gara in dieci per l'espulsione di Dabo al 37' st.
LA PARTITALezioni di calcio al "San Nicola". Ventura domina la battaglia tattica con Ballardini, il Bari segna un gol per tempo (Barreto e Meggiorini) e la Lazio torna a casa con le ossa rotte. Un successo (2-0) senza discussioni quello dei pugliesi: possesso palla, tocchi di prima, gran movimento. Il tutto unito a gran velocita'. Il Bari fa la classica partita perfetta, teme solo le iniziative di Zarate (gran parata di Gillet al 35'), per il resto e' davvero un piacere vederlo giocare. Ventura reste fedele al 4-4-2. Complice l'assenza di Baronio, Ballardini si affida al 3-5-2.
Subito padroni di casa in vantaggio: Almiron pesca Barreto, che batte Muslera in uscita. L'unico "schema" della Lazio e' l'uno contro uno di Zarate. Muslera non deve fare parate: le conclusioni (alte) di Allegretti e Almiron sono frutto di azioni ben congegnate, tagli centrali degli esterni e movimenti dei due attaccanti. Il pubblico applaude convinto e Ballardini e' costretto a correre ai ripari. Foggia per Mauri, Cruz per Cribari e 4-2-4 ultraoffensivo con Zarate e Foggia larghi e Cruz-Rocchi di punta. Piu' peso in attacco per la Lazio, che si espone inevitabilmente ai contropiede del Bari.
Al 4' vola Alvarez sulla destra, l'honduregno si accentra e spara, ma il palo e' grande amico di Muslera. Al 9' Kutuzov per Allegretti, sinistro centrale. Lazio irriconoscibile, Bari continua a comandare il gioco. Visto che gli attaccanti ospiti non creano praticamente nulla, Gillet prova a complicarsi da solo la vita con un doppio dribbling da infarto nell'area piccola. Alvarez recrimina per un rigore ma subito dopo Meggiorini, appena entrato per Barreto, firma il raddoppio chiudendo in gol uno strepitoso uno-due con Kutuzov. La Lazio e' scomparsa, Meggiorini sfiora la doppietta (37') e Dabo perde la testa: fallaccio a centrocampo su Alvarez e rosso diretto. Degna conclusione di una partita da dimenticare, con il presidente Lotito che assiste incredulo in tribuna. La matricola terribile invece puo' cominciare a sognare.
Mamma mia che grande squadra! 
Forza vecchio Cuore Barese! 
