Il rigorista rigorosamente rigoroso

« Older   Newer »
  Share  
Maradona™
view post Posted on 13/8/2009, 14:12




Il rigorista rigorosamente rigoroso



Ecco come hanno scelto le venti di A



Per Camilo Josè Cela, premio Nobel per la letteratura, si tratta della pena di morte del calcio. Per i fantallenatori, invece, un prolungamento della vita calcistica. Stiamo parlando del calcio di rigore e di conseguenza dei rigoristi. Averne in squadra almeno un paio è l'obiettivo minimo. Avere anche un portiere che li para - ogni tanto - può dare sollievo. Partiamo dal dato della scorsa stagione, forse quello che scoraggia di più i procacciatori di portieri paratutto dagli undici metri. Su 115 rigori assegnati, 99 sono andati a buon fine.

Dei restanti 16, 11 sono stati parati e 5 sono finiti in luoghi tristi, scarsamente inquadrati dalle telecamere: cartelloni pubblicitari, reti, curve. Solo Bizzarri e Handanovic sono riusciti a pararne più di uno (2 per la precisione). E, sempre restando all'anno passato, desta curiosità il numero 24. Tanti sono stati i penalty consecutivi segnati all'inizio dell'anno e tanto lunga è stata la striscia finale. E' stato Kakà alla decima giornata a sbagliare il primo contro il Napoli (Iezzo in porta). L'ultimo errore invece è stato di Brienza in Reggina-Udinese il giorno di Pasqua.

Ma chi saranno i rigoristi della stagione che sta per cominciare? Poche, sulla carta, le variazioni rispetto al recente passato. Doni resta il titolare nell'Atalanta (a ruota Acquafresca, Tiribocchi, Caserta e Valdes). A Bari c'è Barreto (poi Kutuzov e Allegretti). A Bologna indiscutibile la candidatura di Di Vaio (Osvaldo il ricambio). A Cagliari Conti e Jeda si giocano l'investitura con Matri e Biondini in seconda fila. A Catania Mascara senza dubbio (Biagianti e Delvecchio le alternative). Al Chievo toccherà a Marcolini, con Pellissier che sbuffa alle spalle. Poi Bogdani.

A Firenze Mutu, quindi Jovetic e Gilardino (Santana e Montolivo se scoppia un'epidemia). Gasperini per il suo Genoa ha scelto Floccari, però l'indice di gradimento per Palacio è in aumento (seguono Crespo quando giocherà e Criscito, buon piede). I campioni d'Italia dell'Inter, perso Ibra, devono chiarire le idee: o Milito o Balotelli. Altrimenti Eto'o e Stankovic.

La Juventus ha Del Piero l'intoccabile, Diego, Iaquinta, Trezeguet e Amauri un passo indietro. Ballardini deve scegliere se puntare su Zarate o su Rocchi. Dabo e Matuzalem le alternative. A Livorno c'è un trio difficile da classificare: Diamanti-Lucarelli-Tavano. In casa Milan palla a Pirlo: alternative Seedorf, Inzaghi per aiutarlo nella corsa ai grandi numeri e Ronaldinho. A Napoli toccherà a Hamsik, con Lavezzi e Quagliarella a ruota. A Palermo palla in mano a Miccoli e tutti zitti. Cavani, Simplicio, Bresciano e, perché no, Pastore, se il piccoletto non ci sarà. A Parma la situazione più ingarbugliata. Potrebbe essere Paloschi il rigorista, occhio anche a Galloppa e Leon. Defilati Castellini, Bojinov e Morrone.

Nella Roma c'è solo Totti. De Rossi si incarica se non ci fosse il capitano. Poi a scendere in graduatoria Pizarro, Julio Baptista, Vucinic e Taddei. Nella Sampdoria spettano a Cassano. Pazzini solo per fare numero in classifica marcatori, altrimenti Palombo. A Siena Maccarone. A grande distanza dal dischetto Calaiò, Reginaldo e Jarolim. Infine l'Udinese. Tirerà Di Natale, in alternativa D'Agostino. Le loro assenze saranno colmate da Floro Flores o Domizzi.

Fonte: Sportmediaset.it
 
Top
Dani333
view post Posted on 13/8/2009, 14:28




QUOTE
Solo Bizzarri e Handanovic sono riusciti a pararne più di uno (2 per la precisione)

Samir :regna:
 
Top
1 replies since 13/8/2009, 14:12   42 views
  Share