| Lazio, prigioniera di Pandev
Fino a quando non si sbloccherà la cessione del macedone, il mercato della Lazio resta bloccato. Lotito spera di chiudere quanto prima, anche perché è stato costretto a “congelare” Cruz, che ha già dato il suo assenso al trasferimento nella Capitale
Pandev è il nodo più grande da sciogliere in casa Lazio. Il mercato biancoceleste è legato a doppio filo ai tre “dissidenti” Ledesma, De Silvesrtri e Pandev, ma la condizione più delicata riguarda certamente il macedone.
Le dichiarazioni di Lotito, che nelle scorse settimane ha minacciato di «inchiodare i giocatori alla panchina» qualora non dovessero firmare il rinnovo del contratto, hanno incrinato i rapporti tra società e giocatore, tanto che il macedone sta facendo seguire l'evolversi della situazione da un avvocato di sua fiducia, pronto a portare avanti una causa per mobbing. Lotito intanto ha fissato il prezzo del cartellino dell'attaccante, valutato 18 milioni di euro . La trattativa con lo Zenit, è tramontata ancor prima di cominciare, visto che i russi offrivano 12 milioni, cifra considerata non all'altezza dal numero uno biancoceleste. C'è chi è pronto a giurare che Pandev andrà via dalla Lazio prima dell'8 agosto, giorno della finale di Supercoppa a Pechino contro l'Inter e nelle ultime ore si è rifatto vivo l'Olympique Lione, che già in passato aveva messo gli occhi sul macedone.
I francesi, sarebbero pronti a trattare sulla base di 15 milioni. Lotito spera di chiudere quanto prima, anche perché è stato costretto a “congelare” Cruz, che ha già dato il suo assenso al trasferimento nella Capitale a condizione che in attacco venga ceduto almeno un elemento. L'argentino, infatti, cerca una società che lo faccia giocare con una certa continuità.
In evoluzione, invece, la questione Ledesma. I rapporti con la Lazio sono ottimi ed il giocatore, qualora non dovessero arrivare le offerte giuste, è pronto a rinnovare il contratto che scade nel 2011, con una clausola rescissoria di 15 milioni di euro. All'estero l'argentino è molto stimato, ma lui preferirebbe restare in Italia. Sfumata l'ipotesi-Juve, resta viva la pista che porta alla Fiorentina. De Silvestri, invece, pare si sia convinto a restare. Ballardini nei giorni scorsi ha parlato con il terzino e gli ha promesso di ritagliargli un ruolo da protagonista, occasione negatagli in questi anni da Rossi.
Fonte: Leggo
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