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| La giustizia non è uguale per tutti
Il titolo che ho scelto è eloquente: "la giustizia non è uguale per tutti". Purtroppo ciò che temevamo è successo. Il clima che si è creato intorno al processo che vedeva imputato Spaccarotella, ha portato ad una sentenza clamorosa, inaspettata e inspiegabile. Non entriamo nei particolari del processo. Non vogliamo perderci in discorsi tecnici che non ci competono, ma non è accettabile constatare una sentenza come questa. Tutto il mondo ha capito cosa è successo in quella maledetta area di servizio e tutti hanno capito le dinamiche e le responsabilità. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa sentenza, che è inaccettabile per quanti volevano ancora credere nella giustizia. Si è creato un precedente scomodo e preoccupante. Non è giusto. Non è possibile. Penso alla famiglia di Gabriele; a quanto questo processo li abbia provati mentalmente e fisicamente. Questa sentenza non è accettabile per loro. Per il loro dolore, per il loro orgoglio e per la loro voglia di giustizia. Nessuno ha mai chiesto vendette...ma solo giustizia. Nessuno ha preteso pene esagerate (i 14 anni chiesti dal Pm avevano addirittura creato polemiche perchè considerati irrisori) ma solo che emergesse la verità. Una verità che tuto il mondo, tranne i giudici, hanno capito. E ora? Come possiamo credere alla giustizia? Come facciamo a pensare che di fronte ad essa siamo tutti uguali? E come facciamo a credere ancora in chi dovrebbe difenderci?
Guido De Angelis
Fonte: lazialità.it
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