Lèo Junior |
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| Ha preferito non parlare con nessuno, Roberto Mancini, dopo la lunga notte post-Liverpool. Fuggito dall'uscita secondaria della Saras per dribblare i giornalisti, il tecnico nerazzurro ha affidato al sito ufficiale le sue uniche dichiarazioni sul suo incontro con Massimo Moratti: "Nessuno come il presidente Massimo Moratti, come tutti i tifosi dell'Inter, come tutta la nostra squadra, può capire come ci si senta dopo aver mancato un obiettivo al quale tenevamo moltissimo - è scritto sul sito internet della società nerazzurra -. Spero che tutti coloro che vivono il calcio capiscano gli sfoghi e l'amarezza in momenti così delicati". Mancini ha poi detto ancora: "Un allenatore è sempre il punto di riferimento di un gruppo, ma quel gruppo si nutre delle emozioni più profonde. Dopo la partita ha parlato il cuore e l'amore di Roberto Mancini allenatore. Ringrazio il presidente Massimo Moratti per avermi dato forza, compreso il momento e avermi capito. Mi dispiace per gli equivoci e i fraintendimenti che possono essere nati. La squadra già lo sa: siamo pronti a lottare fino all'ultimo minuto, con grande intensità per conquistare il nostro terzo scudetto e per provare a vincere fin dalla prossima stagione la Champions League. Ringrazio infine lo straordinario pubblico nerazzurro che ieri sera ci ha sostenuto fino all'ultimo momento e ci ha applaudito all'uscita dal campo".
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