Lèo Junior |
|
| Incomincia il tour de force del Milan per la scalata verso il terzo e quarto posto della classifica. Dopo l'eliminazione in Champions League inflitta dall'Arsenal, i rossoneri devono concentrarsi esclusivamente sul campionato. Tutti: squadra, tecnico e società lo sanno e, adesso, anche Juventus e Fiorentina sono avvisate.
Carlo Ancelotti parla, così, del momento difficile attraversato dalla squadra: "Inizia domani la rincorsa alla prossima Champions League. Rimane, sicuramente, una partita molto delicata anche perché in tre o quattro giorni non siamo in grado di presentare brillantezza. Sarà il miglioramento del gioco quello che servirà per raccogliere più punti possibili in campionato senza guardare agli avversari ma soltanto alle nostre qualità".
Riguardo alla dura batosta subita a San Siro, il tecnico: "Siamo molto dispiaciuti per l'eliminazione ma prima o poi doveva succedere. Noi, con i nostri giocatori, con la nostra rosa, siamo riusciti a conquistare splendidi risultati". Un pensiero, prima di passare al prossimo appuntamento del Milan in campionato, va agli attaccanti: "Shevchenko è un argomento che si puo' discutere solo alla fine della stagione. Pato è normale che alterni brillanti prestazioni a partite meno positive anche perché è un giocatore che non ha ancora la contnuità come indole".
La rincorsa all'Europa ricomincia da Empoli. "E' una squadra dinamica, pericolosa perché è molto veloce. Se, però, giochiamo come sappiamo fare, nessun traguardo è irraggiungibile".
|
| | |
