Preparatevi, si comincia!
La mia formazione titolare è questa:
In alternativa:
Inizio la mia stagione vincendo una serie di amichevoli, una con le riserve per 4-0, una con i Chicago Fire per 3-1, e un'altra con il San Paolo per 2-1:
In queste partite decido di far giocare un po' tutta la rosa ruotando i giocatori ogni 45 minuti, così saranno in forma nelle partite importanti.
Arriviamo al 6 agosto, il primo giorno importante per la mia carriera di allenatore. E' il giorno del Derby di Supercoppa: Inter-Milan.
E' il momento di iniziare il mio cammino verso i trofei importanti, e una vittoria all'esordio non sarebbe un male, insomma...
Ecco le formazioni:
La partita inizia con una mezz'ora non molto tranquilla, con una traversa presa da Pato al 18'.
Al minuto 29 arriva un'ammonizione per Ambrosini, per i continui falli. I miei ragazzi sono molto bravi a recuperare palla e non permettono ripartenze, e ciò infastidisce il centrocampo rossonero.
Al trentaseiesimo, dopo un leggero contatto con Pazzini, Boateng si fa male ed è costretto a uscire.
Ma ecco la svolta. Nei minuti di recupero il Milan si ritrova con soli due uomini in difesa e i miei trovano spazio per ripartire.
Pazzini riesce a saltare Nesta ed è troppo defilato per andare al tiro, allora mette in mezzo un pallone rasoterra che Forlan non sbaglia a mettere dentro, ed è 1-0.
Dopo il gol i nostri avversari pressano di più, ma la nostra difesa riesce a tenere naturalmente anche se Samuel è nervoso e rimedia un cartellino giallo molto pesante e, per non rischiare l'espulsione, al 65' lo faccio uscire insieme a Maggio, che è stanco ma ha giocato una partita discreta.
Al loro posto entrano Andrea Ranocchia e Maurito Zarate, che giocherà da ala insieme a Stankovic sull'altra fascia.
Con Ranocchia in difesa la partita si tranquillizza, fino agli ultimi minuti, quando il Milan tenta gli ultimi disperati attacchi.
All'ottantaquattresimo faccio entrare Thiago Motta al posto di Cambiasso a supporto del centrocampo.
Ma ecco che riusciamo a chiudere la partita, Pazzini mette in mezzo un altro pallone pericoloso, Yepes tenta di spazzare ma il pallone finisce addosso a Flamini che deposita in rete: è autogol e 2-0 per noi.
A partita chiusa, al 91', Ranocchia rimedia un giallo ma il tempo è già scaduto.
Ecco il primo trofeo della mia carriera, la Supercoppa Italiana.
A voi il resoconto della partita:
Ultima amichevole due giorni dopo contro l'Atletico Madrid, basta il solo gol di Capitan Zanetti per vincere: 1-0.
Ci prepariamo per il campionato. Alla prima giornata giocheremo al Ferraris contro il Genoa, che ha acquistato un uomo molto importante sia in fase difensiva che in fase d'attacco: Juan Camilo Zuniga.
Nelle ultime fasi di mercato, tento invano di comprare a titolo definitivo Juraj Kucka con diverse offerte che i liguri rifiutano continuamente: me ne occuperò a gennaio, vista la presenza di Poli come "alternativa giovane".
Per quanto riguarda la Champions, per fortuna mi capita un girone facile con squadre di basso livello, ma che da alcuni punti di vista potrebbe essere insidioso: Lione, Rangers e Sturm Graz.
E' il giorno dell'esordio in campionato con la maglia nerazzurra di Forlan, Zarate, Maggio e Alvarez.
Il "Cacha" Forlan si presenta molto bene con un gran gol rasoterra dalla distanza imprendibile per Frey. All'85' arriva anche il gol della sicurezza di Ranocchia, su calcio d'angolo.
Finisce 2-0, ma soprattutto con i primi 3 punti del campionato.
Nella prossima partita, con il mio esordio al Meazza contro la Lazio, un buon risultato potrebbe rassicurare i giocatori.
Nel primo tempo un gol annullato per parte, sempre per fuorigioco (Pazzini e Cissé).
La partita si apre al 65' con il Principe che trasforma dal dischetto dopo un evidente fallo di Stendardo ai danni di Pazzini.
Arriva anche il raddoppio con un incredibile calcio piazzato di Sneijder che si va ad insaccare nel sette, Marchetti non può farci niente.
Infine il 3-0 del Pazzo Pazzini con assist di Maggio (a chi è che non piaceva?
).
Comunque credo che farà una brillante annata.
Unica nota negativa l'infortunio di Forlan, una lacerazione al tendine del ginocchio che lo costringerà fuori per 2-3 mesi secondo il professor Combi.
Nel frattempo un osservatore mi segnala un promettente giovane da lui scoperto, Alseny Bah, del Benfica.
Gli offro un contratto.
Ecco lo screen:
Il ragazzo accetta di aggregarsi all'Inter, al Benfica andranno 875mila euro di indennizzo, in quanto il giocatore aveva un contratto giovanile.