Cavani illude dopo 29'', poi Marchese e Bergessio firmano il sorpasso sugli azzurri di Mazzarri. Terza sconfitta in campionato per un Napoli che prima della Champions colleziona spesso brutte sconfitte. Nel finale Spolli nega ai partenopei la gioia del pareggio
Il Napoli non ha nemmeno il tempo di rendersi conto che la trasferta di Catania è l’antipasto del prossimo appuntamento di Champions League in casa del Bayern Monaco che si ritrova già in vantaggio. Passano appena 29’ secondi, Dossena conduce palla sulla sinistra, fa partire un cross dalla sinistra che trova il movimento di Cavani (ottimo tempismo), il quale da due passi fulmina Andujar.
Il gol di Cavani è il secondo gol più veloce del campionato dopo quello di Zahavi nel 3-2 del Palermo al Cagliari (appena 24’’) e permette al Napoli di usare l’inerzia del vantaggio per i primi dieci minuti di gioco. Gli uomini di Mazzarri sono aggressivi e compatti e provano ad imporre il proprio gioco; fra i tre tenori d’attacco manca Hamsik (turno di riposo) così è Lavezzi a farla da protagonista con pericolose discese.
Dopo un quarto d’ora in cui il dominio partenopeo è evidente, i padroni di casa iniziano a rendersi pericolosi. Almiron rischia in diversi casi il giallo, ma la sua pressione è utile per alzare il baricentro dei rossazzurri. Al 24’ bell’azione del Catania: lancio di Almiron che pesca Gomez in area, il suo pallonetto termina alto ma l’occasione è il preludio al gol che arriva solo 60’’ più tardi.
Azione insistita sul versante di destra, Gomez è come sempre l’uomo più pericoloso, si accentra e prova il tiro col destro trovando l’opposizione del suo stesso compagno Marchese il quale però è lesto a ribadire in rete in girata ravvicinata. Il Napoli accenna una risposta immediata, ma sono i padroni di casa che si rendono più pericolosi. Al 37’ Gomez tenta la soluzione a giro, fallendo di poco, e un minuto dopo Almiron prova col piattone un rigore in movimento dopo l’ottima sponda di Bergessio ma fa la barba al palo.
Tra gli azzurri Lavezzi è sicuramente il più pericoloso e proprio con una sua fiammata il Napoli sfiora per la seconda volta il vantaggio. L’argentino riceve da Zuniga e punta la porta di Andujar, trova l’angolo giusto ma Bellusci si frappone rinviando lontano. Invece di raccogliere il gol del vantaggio un minuto dopo il Napoli perde un uomo: Santana entra per la seconda volta in scivolata su Ricchiuti, lo atterra e si guadagna il doppio giallo che lascia i partenopei in dieci. Evidente l’insofferenza del centrocampista argentino ad un ruolo non adatto alle sue caratteristiche.
Mazzarri riparte senza cambi nella seconda frazione di gioco e la sua scelta costerà molto cara. Dopo 3’ minuti è forte la pressione dei rossazzurri, Lodi batte un angolo che ribattuto finisce sui piedi di Ricchiuti. Riscodellata in mezzo dove Bergessio prende il tempo a Fernandez e incorna il 2-1. Entra Dzemaili e il Napoli prova a darsi una scossa, ma tentando di offendere scopre il fianco ai contropiedi etnei. Al 54’ Gomez fugge verso De Sanctis e si divora il 3-1.
Fino al 70’ il Catania rimane saldamente al comando della gara, concede poco ed argina senza troppi affanni gli attacchi di un Napoli ferito. A venti dalla fine le squadre sono lunghissime e gli ospiti cercano il tutto per tutto per cogliere il pareggio: al 74’ Lavezzi scambia con Cannavaro poi va alla conclusione a lato di poco, ci provano poi senza fortuna sia Cavani che Hamsik. Negli ultimi gli azzurri attaccano senza riserve, al 90’ Dzemaili ha la palla del pareggio ma Spolli si oppone miracolosamente spedendo in corner, immolandosi un minuto dopo quando spazza a seguito dell’ennesima avanzata avversaria.
Catania indenne anche dopo i quattro minuti di recupero, i rossazzurri si confermano ‘ammazzagrandi’ dopo la vittoria contro l’Inter e fanno rivivere al Napoli la consueta crisi pre-Champions. A Monaco intanto i prossimi avversari europei del Bayern Monaco si sono aggiudicati per 4-0 il derby con il Norimberga. Nella prossima gara di campionato il Catania testerà la propria forza in casa dei campioni d’Italia, mentre il Napoli ospiterà la Juventus.
Matteo MARCEDDU / Eurosport
