Clamoroso: il Parma passa a Napoli 2-1

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El Pistolero
view post Posted on 17/10/2011, 17:11




Brusco risveglio per gli azzurri nell'anticipo serale della 7a giornata di Serie A: i crociati passano con le reti nella ripresa di Gobbi e Modesto, inframezzate dal pareggio momentaneo di Mascara. Il pensiero della Champions League si è fatto sentire. FOTO AP/LA PRESSE

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Per salire l'ultimo gradino e diventare una grande in pianta stabile del nostro campionato, il Napoli deve iniziare a battere le piccole. Lo aveva detto Walter Mazzarri alla vigilia e lo dicevano in molti da tempo. Il campo, però, ancora una volta ha ribadito che quest'ultimo passo sarà il più difficile da compiere per gli azzurri. Che dopo il ko di Verona e lo scialbo 0-0 con la Fiorentina cadono sorprendentemente in casa con il Parma (2-1), nell'anticipo serale della settima giornata. L'impegno di martedì contro il Bayern Monaco probabilmente ha influito non poco.

TORNA CAVANI, PARMA CONFERMATO - Mazzarri conferma le dichiarazioni della vigilia e non tocca l'undici dei titolarissimi con il ritrovato Cavani in prima linea insieme ad Hamsik e Lavezzi. A centrocampo, invece, ci sono Gargano in mezzo e Dossena a sinistra, con Zuniga in panchina. Gli unici indisponibili sono Britos, Donadel e Pandev. Franco Colomba non tocca l'undici titolare che due settimane fa ha travolto il Genoa, un 4-4-2 con Biabiany ala destra e Jadid in mediana al fianco di Morrone. In prima linea ovviamente non possono mancare i titolari Giovinco e Floccari. Soltanto panchina per Galloppa e Valiani.

PRIMO TEMPO NOIOSO - Mazzarri avrà anche scelto il Napoli titolare, ma è evidente che il peso psicologico della sfida di martedì con il Bayern Monaco si faccia sentire sull'undici che va in campo. Gli azzurri infatti partono a ritmi bassi e vengono costretti a numerosi errori in fase di disimpegno da un Parma ordinato e compatto all'inverosimile in fase difensiva. Il risultato è una partita combattuta sì, ma anche molto noiosa. Con il Napoli che conclude per la prima volta in porta al 43', con un sinistro centrale di Inler da fuori e la prima occasione da gol nel recupero su un cross smanacciato da Mirante. Il Parma ci prova con un paio di tiri da fuori e una punizione di Giovinco, ma come è logico che sia si accontenta. Non manca un episodio contestato al 33', quando Lavezzi viene atterrato da Gobbi al limite dell'area e Mazzoleni lascia (ingiustamente) correre. Logico andare all'intervallo sullo 0-0.

GOBBI E MODESTO FANNO L'IMPRESA - Nella ripresa il Napoli entra in campo con tutto un altro piglio. Hamsik al 48' spaventa Mirante con un gran tiro di sinistro che esce di poco, mentre al 55' Lavezzi manda alto un buon destro. Ma nel momento migliore degli azzurri, i crociati insaccano il gol del vantaggio con una transizione tanto semplice quanto perfetta sull'asse Gobbi-Floccari. L'ex laziale serve un assist al bacio di tacco e il terzino non si fa pregare e la mette dentro, complice una difesa troppo statica (58'). Mazzarri vede che i suoi sono in difficoltà e cambia tutto mettendo Mascara per Aronica e passando al 4-3-3 (66'), con Zuniga inserito in luogo di Dossena (75'). Colomba si copre con Valiani al posto di Biabiany (66'), ma il Parma finisce per essere schiacciato dietro. E al 76' arriva il meritato pareggio. Colpo di tacco impressionante di Lavezzi per Mascara, che sfrutta il primo buco nella difesa crociata e fa 1-1. Inizia il gran finale nella bolgia del San Paolo, il Napoli va tutto in avanti e si dimentica di difendere. Un peccato che paga carissimo all'83', quando Modesto insacca tutto solo in area su assist di Giovinco il gol del clamoroso 2-1 ospite. Mazzarri getta nella mischia anche Cristiano Lucarelli per Inler in un inedito 4-2-4, mentre Colomba si copre con gli ex Blasi e Santacroce (out Jadid e Modesto). Il Napoli si butta in avanti, ma la partita è andata. Il Parma vince per la seconda volta negli ultimi tre anni al San Paolo e gli azzurri perdono una grande occasione per andare in vetta in solitaria.

NAPOLI IRRICONOSCIBILE - Se sarà un momento di flessione lo scopriremo soltanto martedì sera contro il Bayern Monaco. Per ora, il sospetto è che gli azzurri siano stati parecchio distratti dalla partita di Champions e che abbiano risentito degli impegni con le nazionali. Certo è che affrontare le piccole squadre, quelle che si chiudono all'inverosimile, sta divenendo una caratteristica piuttosto stucchevole dell'undici di Mazzarri, che perdendo con il Parma ha mancato l'appuntamento con la vetta di Serie A. I crociati, invece, dimostrano di aver voltato davvero pagina dopo un avvio di campionato da incubo. E che, ritrovato un pizzico d'equilibrio con Jadid per Galloppa in mediana, la ricetta di Colomba è ancora buona. Adesso i punti sono 9 dopo sei partite. Non male, in fondo, per una squadra che deve "soltanto" salvarsi.


Mattia FONTANA / Eurosport
 
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