Bartosz Salamon (Poznan, 1º maggio 1991), accostato al Palermo, è un calciatore polacco, centrocampista del Brescia e della Nazionale polacca Under-21.
Cresce nelle giovanili del club della propria città natale, il Lech Poznań, passando quindi al Brescia nell'estate del 2006, grazie all'occhio attento di Gianluca Nani, che lo consiglia al Presidente Corioni. L'esordio in prima squadra ha luogo il 3 maggio 2008, a 17 anni appena compiuti, allorché l'allenatore dei lombardi Serse Cosmi gli fa disputare l'ultimo quarto d'ora della trasferta contro il Modena (0-3 il risultato finale). Nella stagione successiva disputa undici partite, di cui otto dal primo minuto, mentre nel 2009-2010 le presenze in prima squadra si limitano a quattro, tutte a partita in corso. Il 22 luglio 2010 passa in prestito al Foggia di Zdeněk Zeman, in Lega Pro Prima Divisione,[4] disputando 27 partite impreziosite da due reti.
Tornato al Brescia, gioca da titolare la prima di campionato contro il Vicenza, in cui fornisce a Jonathas l'assist per il definitivo 2-0.
NAZIONALE - Il 2 settembre 2011 esordisce in Under-21 nella partita contro i pari età dell'Albania, valida per le qualificazioni all'Europeo 2013 di categoria.
Di seguito l'approfondimento di TuttoMercatoWeb a cura di Marco Conterio:
Scovato in un campetto di allenamento, nella periferia polacca, durante un torneo regionale con le giovanili del Lech Poznan, Bartosz Salamon (20) è uno degli uomini del momento. Tuttomercatoweb.com ha deciso di approfondire la questione per capire quale sarà il futuro del talentuoso ragazzo di Poznan ed anche per tracciarne un profilo.
Tante le italiane che iniziano ad incuriosirsi. Però... Il però non è casuale ed è presto spiegato. Salamon è un novello Yaya Tourè, ovvero un trequartista atipico, di 195 centimetri. Un marcantonio che in Inghilterra fa gola a molti, tanto che da lungo tempo il Brescia drizza le antenne in attesa di un'offerta a riguardo. Senza fretta, perché Gino Corioni è presidente abile nel vendere ed il sentore è che potrebbe partire per una cifra nell'intorno dei 10 milioni.
E in Italia? Si è lungamente parlato del Napoli, anche per la presenza di Micheli, ex dirigente del Brescia ed ora capo degli scout in casa partenopea. Mazzarri però preferisce giocatori più rapidi e brevilinei, come le scelte di mercato dimostrano. Il Palermo, poi. L'entourage di mercato lo ha seguito da vicino, così come quel Milan, nella gara contro il Gubbio dove ha segnato la rete del 2-2 finale. Nome sul taccuino, per il momento, in attesa di sviluppi.
Last but not least, il Barcellona. Si era parlato dello stretto rapporto di Guardiola con le Rondinelle come fattore decisivo per l'eventuale passaggio del ragazzo ai Blaugrana. Indiscrezioni che, ad oggi, trovano solo flebili e timidi conferme ma non fumate bianche destinate ad arrivare a breve. Un giocatore che, per rapidità di testa, ricorda sì Guardiola, ma il livello nell'immediato dei giocatori che cercano i catalani è diverso. Valga, però, il giudizio di Zdenek Zeman, che ha allenato Salamon a Foggia, la scorsa stagione. "Il giovane più forte che abbia mai allenato". Le italiane intendano. Il nuovo Yaya Tourè è un'occasione da non perdere.
Palermo 24
