La Francia vince lo scontro dei quarti con l'Inghilterra e vola in semifinale al Mondiale neozelandese: partita perfetta dei Bleus, che lasciano a bocca aperta il XV della Rosa. Finisce 19-12 e il sogno della Francia continua: prossimo avversario il Galles, che ha battuto l'Irlanda
Pronostico ribaltato, un'altra volta. Se l'Irlanda era leggermente favorita contro il Galles (ma sappiamo bene come è andata a finire), l'Inghilterra aveva tutti i bookmakers dalla propria parte nell'altro scontro tutto europeo che riservavano i quarti di finale. E invece, come il match di Wellington, anche quello di Auckland riserva una brutta sorpresa a chi la doveva fare da padrone.
All'Eden Park scende in campo una Francia rivitalizzata, che annichilisce l'Inghilterra nel primo tempo e gestisce bene il suo furioso ritorno di fiamma nella ripresa. Il 16-0 dei primi 40' arriva dai calci di Yachvili e le mete di Clerc e Medard. Gli inglesi marcano i primi punti solamente al 55', con la meta di Foden, a cui segue la trasformazione di uno spento Wilkinson. Trinh-Duc con un drop manda i titoli di coda, prima dell'inutile meta finale di Cueto. Francia batte Inghilterra 19-12.
Forse per la prima volta in questo Mondiale, i Bleus sono sembrati una squadra completa: di qui in avanti bisognerà fare i conti anche con loro, a cominciare dalla semifinale con il Galles. Per l'Inghilterra è incubo: non si qualifica per la terza volta nella Top 4 mondiale, perdendo focus proprio nel momento cruciale.
La Francia gioca contro tutti i pronostici, che la vedono sfavorita alla vigilia, ma evidentemente questo aiuta ad allentare la pressione di inizio match: i Bleus attaccano subito al massimo delle loro possibilità mettendo in grave difficoltà la linea Maginot del XV della Rosa. Un calcio di Yachvili va a buon segno e il risultato si sblocca dopo 11', meno fortuna per il drop provato da Parra qualche azione più tardi. E' un monologo francese: Yachvili calcia fuori per la prima volta, ma al 22' ecco la prima meta del match. Ci pensa Clerc, con un'autentica invenzione: prima batte Wilkinson, troppo molle nel placcaggio, poi con una piroetta elude gli altri avversari e schiaccia indisturbato. 11-0 e si attendono notizie dell'Inghilterra. Troppo fallosa la nazionale di Martin Johnson, mentre quella di Lievremont sembra volare, riuscendo ad imporre il proprio gioco. Al 32' arriva infatti la seconda meta, sempre da parte dei francesi: è Medard a mettere a segno il 16-0, facendo esplodere i tifosi dei Bleus.
Nella ripresa si attende la risposta dell'Inghilterra: il XV della Rosa ci prova ma la Francia sa gestire bene il vantaggio, di risultato e di abbrivio. I transalpini, tanto offensivi e sfacciati nel primo tempo, diventano attenti e difensivi: l'Inghilterra macina gioco, ma solo al 55' riesce a sbloccare il proprio tabellino. E' Ben Foden a trovare il varco giusto e a far rivivere le speranze dei suoi; Wilkinson aggiunge due punti e il risultato è di 16-7. Mancano più di venti minuti e ci sono nove punti da recuperare: la Francia lo sa e cerca di tenere il più possibile l'ovale lontano dalla propria metà campo, senza però riuscire a fare male davanti. Fino al 73' quando Trinh-Duc trova il momento migliore per cercare e trovare un drop che manda i titoli di coda al match. Sì, perché Cueto riesce a schiacciare in meta al 77', ma Flood non trasforma, affossando le residue speranze inglesi. Finisce 19-12: continua il sogno francese, inizia l'incubo inglese.
Eurosport
