Per gennaio il Milan cerca un vice-Ibrahimovic e qualità a centrocampo. L'attaccante juventino, ormai fuori rosa, è l'obiettivo più facile da raggiungere, il danesino dell'Ajax un piccolo fenomeno da bloccare prima che sia troppo tardiIl mercato di gennaio dell’anno scorso portò in dote soprattutto l’estro di Antonio Cassano e la solidità, mista a esperienza e senso tattico, di Marc Van Bommel. Quest’anno Max Allegri potrebbe ricevere ancora un paio di doni da Galliani per confermarsi in Italia e tentare la scalata in Europa.
Due sono gli obiettivi caldi per gli uomini-mercato rossoneri: una punta centrale che dia il cambio a Zlatan Ibrahimovic e un giovane centrocampista che abbini qualità e quantità. E i nomi da tenere maggiormente in considerazione sono quelli di Amauri per il reparto offensivo e del giovanissimo Christian Eriksen per la mediana. In particolare su quest’ultimo l’allenatore del Milan ha messo gli occhi e sta spingendo presso la dirigenza affinchè glielo consegni quanto prima.
Difficile che l’operazione per il giocatore danese possa andare in porto per meno di 15 milioni di euro, ma bloccare il giocatore subito per strapparlo alla concorrenza potrebbe essere una mossa obbligata, a prescindere dall’impossibilità di schierarlo in Champions (a cui sta partecipando con la maglia dell’Ajax). Eriksen fu protagonista di una grande gara a San Siro, lo scorso anno, nel match vinto dai lanceri per 2-0 e anche in questa edizione della Champions si sta dimostrando un ragazzo di grandissime prospettive (è un classe 1992), risultando anche tra i migliori nella sconfitta per 3-0 sul campo del Real Madrid lo scorso martedì. Può giocare indistantamente da mezzala e trequartista ed è in possesso di quelle qualità che tanto piacciono al tecnico livornese.
AMAURI E' IL VICE-IBRA? - Decisamente più a buon mercato e realizzabile nella prossima sessione di calciomercato il trasferimento di Amauri (nella foto AP/LaPresse) dalla Juventus al Milan. L’attaccante italo-brasiliano è stato messo fuori rosa dai vertici bianconeri dopo il rifiuto all’ipotesi Marsiglia in estate ed è praticamente un corpo estraneo nella squadra di Conte. Si allena con i ragazzi della Primavera, il suo numero di maglia e il suo nominativo sono scomparsi anche sul sito internet del club e, seppur in una situazione che rasenta il mobbing, attende gennaio per ascoltare le proposte che arriveranno al suo agente per partire. Con un contratto che al lordo supera i 4 milioni di euro e andrà a scadere a giugno 2012, la Juve è ben lieta di disfarsene il più presto possibile e il Diavolo, alla ricerca di un vice-Ibra (anche e soprattutto dal punto di vista fisico), potrebbe fare valere i suoi buoni rapporti con i dirigenti della Vecchia Signora e con Ernesto Bronzetti, che cura gli interessi dell’ex bomber del Palermo.
Andrea DISTASO / Eurosport