I Red Devils fanno 1-1 al Britannia contro lo Stoke e vengono raggiunti in testa alla Premier League dagli uomini di Roberto Mancini. Apre le marcature Nani al 27', pareggia l'ex centravanti del Tottenham al 53': ko Rooney, Evans e Hernandez
A punteggio pieno per cinque giornate, ma non per sei. Il verdetto del Britannia Stadium impone al Manchester United un leggero rallentamento, con un pareggio per 1-1 che porta i Red Devils a subire l'aggancio del City, tornato invece al successo contro l'Everton (clicca i link sotto la foto a destra per tutti i report della giornata). Una partita nata male (con gli infortuni di Rooney, Evans ed Hernandez) e finita peggio. Con il meritato pareggio di Peter Crouch in avvio di ripresa.
OUT ROONEY, TORNA FERDINAND - Sir Alex Ferguson perde per infortunio Wayne Rooney (problemi al tendine del ginocchio) e schiera in attacco la coppia composta da Berbatov ed Hernandez. A centrocampo si rivede il duo Fletcher-Anderson, mentre in difesa parte titolare Valencia da terzino destro con Jones insieme al rientrante Ferdinand in mezzo. Evans, infatti, si infortuna nel riscaldamento ed è costretto a gettare la spugna poco prima del fischio d'inizio. Tony Pulis conferma il tradizionale 4-4-2 e si affida alla coppia composta da Crouch e Walters in prima linea. Fuori Jones per infortunio.
CHICHARITO KO, CI PENSA NANI - Non sembra la più fortunata delle sere per Sir Alex Ferguson, che dopo i ko di Rooney e Evans perde anche Hernandez al 4'. Il messicano viene travolto da Woodgate in area di rigore e cade addosso a Begovic nell'impatto. L'arbitro non concede il penalty, ma per una decina di minuti lo United deve giocare in dieci, in attesa che si scaldi il subentrante Michael Owen. Lo Stoke è pienamente in partita, anche se con tanti calcioni (vedere quello che deve incassare Evra da Whelan al 6'). E gli ospiti faticano a creare occasioni da gol. Ma quando lo fanno è già vantaggio. L'episodio che sblocca la gara arriva al 27', quando Nani scambia con Fletcher e lascia partire un sinistro perfetto dal limite dell'area. È 1-0. E la partita si alza di tono perché i Potters reagiscono subito con Wilkinson, che al 28' costringe De Gea alla parata della vita. Ne nasce un vero match da Premier League, con due formazioni che si danno battaglia giocando a mille. Se i Red Devils vanno all'intervallo in vantaggio lo devono però quasi esclusivamente a De Gea, che al 36' compie un altro miracolo su Walters.
PARI DI CROUCH - I Potters si prendono ciò che gli spetta in avvio di ripresa, continuando a martellare uno United spento davanti e poco stabile dietro. Al 53' arriva infatti la prima firma con la nuova maglia di Crouch, che insacca di testa sugli sviluppi di un corner battuto alla perfezione dal sinistro al bacio di Etherington (Ferdinand e Jones si fanno bucare). Passano due minuti e lo stesso centravanti sfiora il raddoppio centrando De Gea da un passo, mentre il portiere spagnolo compie un altro mezzo miracolo al 65' su Pennant. Al 70' Ferguson si gioca le due carte rimaste: Giggs per Young e Welbeck per Berbatov, togliendo due dei più opachi. La luce della riserva si accende per lo Stoke, ma lo United non passa.
Mattia FONTANA / Eurosport
