El Pistolero |
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Angelo Peruzzi, ex portiere biancoceleste, con cui ha chiuso la sua carriera, ora intraprende il ruolo di responsabile dei portieri della Figc e vice-allenatore di Ferrara nella Nazionale italiana Under-21. Tra le colonne dell’edizione odierna de Il Messaggero, parla del suo rapporto con la Lazio ed il momento che sta vivendo la squadra e l’allenatore friulano Edoardo Reja. Il tecnico, dopo esser stato insultato con sua moglie, per le strade di Roma, da alcuni tifosi dopo la sconfitta patita col Genoa, aveva deciso di presentare le sue dimissioni (poi respinte) al presidente Claudio Lotito. “E’ una situazione che coinvolge tecnico e pubblico. Non conosco i motivi della rottura,ma la situazione deve essere stata piuttosto pesante se Reja è arrivato a tanto. Per ottenere buone prove e risultati importanti bisogna che ci sia la massima sintonia tra tutte le componenti”. I tifosi si aspettavano senz’altro un avvio di stagione differente. “In effetti ha destato scalpore il pareggio in Europa League e la sconfitta con il Genoa, nelle prime gare all’Olimpico. Posso dire che anch’io sono rimasto sorpreso dalla falsa partenza in quanto l’organico è di tutto rispetto, perché annovera ottimi calciatori in ogni reparto. Forse qualcosa non ha funzionato, ma saprà riconquistare le posizioni”. Peruzzi crede che la formazione capitolina possa eguagliare l’ottima annata dello scorso anno. “Ha le potenzialità per farlo, per occupare ancora la zona di vertice, ma dovrà risolvere i problemi. Alla lunga, però, i suoi valori verranno fuori”. Della formazione biancoceleste gli piace molto…”La coppia Klose-Cisse. Poche squadre possono vantare attaccanti così forti a livello internazionale, sono due che fanno paura e che faranno tanti gol. Entrambi hanno subito capito e superato le difficoltà del calcio italiano, proprio perché hanno una spiccata personalità e uno spessore di categoria superiore”. Dopo il Genoa, è arrivata la vittoria esterna contro il Cesena. “Ha consentito di dare un calcio alle paure e di riportare il sereno nell’ambiente, potrebbe essere il punto di partenza. Ora aspettiamo le conferme”. In passato, Peruzzi sembrava un possibile rinforzo a livello dirigenziale nello staff della Lazio. Poi non se ne fece più nulla. “Ho avuto l’unico contatto con Lotito prima del Mondiale in SudAfrica, quando il presidente mi voleva portare in società. In quel periodo, però, ricoprivo un incarico in Federazione che diventava incompatibile con un mio eventuale lavoro alla Lazio. Si è parlato per un po’, poi tutto è caduto nel vuoto e Lotito non l’ho più sentito”. |
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