In attesa dell'udienza di agosto sul caso Contador il ciclista continua a correre. Sulla sua stessa onda un nuovo caso: quello che coinvolge il campione di nuoto Cesar Cielo. Un copione già scritto, sembrerebbe...
Eravamo rimasti a Contador. A una bistecca, alibi di un valore eccessivo che avrebbe potuto condannare il ciclista spagnolo al marchio di dopato. Una bistecca ritenuta, invece, prova sufficiente per discolpare l’indagato. E un indagato capace di vincere il Giro d’Italia e partecipare indisturbato al Tour de France in attesa che, nei primi giorni di agosto, si svolga l’attesa udienza e che il TAS prenda le dovute decisioni a riguardo (decisioni che comporterebbero, nel caso in cui il corridore risultasse assolto, un semplice sorriso su tutto ciò che sembra sia stato montato ad hoc, nel peggiore dei casi...chissà, magari l’annullamento delle posizioni e dei titoli guadagnati negli ultimi mesi dal corridore (robette come la Vuelta a Murcia, la Volta Ciclista a Catalunya, il Giro d’Italia e il Tour de France!).
Ebbene, se il ciclismo trova un grandissimo dito verso nell’incapacità di trattare il caso Contador, il nuoto non sembra essere da meno. La federazione brasiliana ha deciso, infatti, di non sanzionare l'olimpionico Cesar Cielo per la sua positività ad un diuretico, cavandosela con un semplice avvertimento. Al momento, quindi il 24enne bi-iridato nei 50 e 100 stile libero, ‘rischierebbe’ di partecipare tranquillamente ai Mondiali di Shanghai in programma dal 24 al 31 luglio prossimi. Contro questa decisione è arrivata oggi la richiesta della Fina (Federazione internazionale di nuoto) che ha deciso di appellarsi al Tas di Losanna contro la decisione della federazione brasiliana.
E se la richiesta della Fina vorrebbe una sanzione più severa, il dubbio è che, come nel caso Calciopoli, si rimarrà ancora e sempre a parlare, interrogare, chiedere, confessare e discolpare. Le bistecche verrano ingerite e digerite. Gli avvocati faranno le solite arringhe e i giornali ne parleranno. Intanto "The show must go on". E come per gli scudetti in Serie A , per le vette e i podi conquistati dai ciclisti, anche Cielo quasi certamente, scenderà in vasca indisturbato. Che poi vinca o perda, poco conta. Sulla validità dei suoi risultati si potrà sempre parlare con calma, in futuro...
Silvia TROVATO / Eurosport
