Il norvegese della Garmin Thor HUSHVOD è la nuova maglia gialla del Tour de France. Il team vince la cronometro a squadre di Les Essarts regalando così al norvegse la vetta della classifica generale. BMC e SKY a 4" con Cadel Evans a 1" dalla maglia Gialla. Delude la Liquigas di Ivan Basso
E’ il gran giorno di Thor Hushovd al Tour de France. Il norvegese, accompagnato dal suo team, la Garmin, si regala una maglia gialla che vale forse doppio se pensiamo alla maglia a pois che il corridore indossava alla partenza della crono a squadre, e triplo se aggiungiamo la maglia arcobaleno. Un momento fantastico per il corridore, abbracciato da tutti al traguardo, anche e soprattutto da Philippe Gilbert, l’eroe della tappa d’apertura della Grande Boucle.
La Garmin si aggiudica la crono a squadre, seconda prova del Tour de France nei 23 km velocissimi di Les Essarts. Sette curve che i team hanno affrontato con velocità medie da record, sfiorando i 60 km/h di media.
Il primo team a partire è la Saxo Bank dello sfortunato Alberto Contador, vittima illustre sabato dell’incidente di gruppo a dieci chilometri dall’arrivo della prima tappa. Lo spagnolo all’inizio della crono a squadre accusava un ritardo di 1’20 su Gilbert, al termine dei faticosissimi 23 km si ritrova a 1’42”. Un distacco preoccupante per il campionissimo iberico ma che regala sicuramente qualche spunto d’interesse a questo Tour che si prevede a questo punto ancora più interessante e combattuto. Contador è chiamato a un recupero importante in classifica e nelle prossime tappe il divertimento per i grandi appassionati di ciclismo è assicurato.
La Garmin vince la crono con il tempo di 24’48” lasciandosi alle spalle la BMC Racing Team e il Team Sky a 4” . Cinque i secondi di ritardo invece dell’HTC e del team Leopard. In classifica generale Hushovd indossa la maglia gialla con Cadel Evans (BMC) a un solo secondo di distanza. Dieci i corridori che accusano un ritardo di 4” sul norvegese. Tra questi l’italiano della BMC Quinziato, i fratelli Schleck, l’ottimo Fabian Cancellara e Bradley Wiggins.
Grande delusione per la Liquigas di Ivan Basso che chiude la prova lontana dalla vetta, in quindicesima posizione a 53”. E proprio l’italiano si ritrova a 57” dalla maglia gialla. Non certo il risultato sperato dal team italiano che lungo i 23 km non riesce proprio a trovare il ritmo.
Le emozioni sono tutte nel finale con il team Sky che nonostante il miglior intermedio perde nel finale chiudendo al secondo posto mentre uno scatenato Fabian Cancellara non basta alla Leopard per agganciare la Garmin in testa. La BMC ci prova fino allo sprint finale ma per un solo secondo sfuma la possibilità di strappare la maglia gialla a Hushvod. Cadel Evans si ferma infatti a 4” dalla Garmin.
Lunedì terza tappa in programma: la 198 km da Olonne sur Mer a Redon.
Andrea Prete / Eurosport
