Lorenzo, Pedrosa e la stampa. L'alleanza spagnola contro Simoncelli è ormai il caso della MotoGp. La tappa del Mugello ripropone la rivalità e porta all'eccesso un clima abbastanza strano e soprattutto pericoloso. Voi cosa ne pensate?
Situazione sempre più complicata in MotoGp. Simoncelli è ormai nell’occhio del ciclone e gli spagnoli non mollano la presa. Dopo le accuse di Lorenzo e la mano negata di Pedrosa c’è chi parla addirittura di carcere. Una cosa è sicura. Per fortuna gli spagnoli in Italia non vengono scortati, cosa che purtroppo succede al Sic quando sbarca a Barcellona.
Ma a cosa serve tutta questa tensione? Siamo sicuri che sotto non ci sia una chiara strategia per cercare di mettere l’italiano ormai abbonato a pole e in crescita, fuori dai giochi? O semplicemente seguire una onda nazionalistico sportiva ormai fuori dai tempi. L’alleanza spagnola contro Simoncelli e con un Valentino Rossi in ritardo dovrebbe far riflettere. La guerra non serve a nessuno e il dialogo rimane, almeno in Italia, la scelta migliore.
C’è un clima strano attorno a Simoncelli. Un intero paese, la Spagna, contro un pilota che ha sbagliato e nessuno può giustificare alcune manovre azzardate, ma che non merita certo questo tiro al bersaglio continuo. A Madrid il gioco è chiaro (e neanche nuovo): aizzare la folla contro il “nemico”. È successo nel calcio, è successo nel basket e sta succedendo in MotoGp. Una filosofia abbastanza strana e pericolosa, lontana da quello che dovrebbe essere il linguaggio dello sport.
Lorenzo, Pedrosa e compagnia potranno girare per il Mugello liberi e senza alcun problema. Una buona notizia che dovrebbe essere normalità in giro per il mondo. Le immagini di Simoncelli con i due agenti sempre al fianco hanno fatto impressione e non sono certo un bel segnale. Noi cerchiamo sempre di tifare per lo sport e per il buon senso. Ci godiamo lo spettacolo di una MotoGp che sta regalando non poche emozioni sperando che anche a Madrid comincino a fare lo stesso.
Simoncelli sotto accusa. Giusto sia ben chiaro rispetto ad alcune manovre eccessive ma forse si sta esagerando. Alla vigilia del Gran Premio del Mugello vogliamo riflettere sul momento delicato in MotoGp. Voi cosa ne pensate?
Andrea Prete / Eurosport
