Rossi: «Al Mugello cerchiamo una buona qualifica»

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IBRA G.S.
view post Posted on 30/6/2011, 11:32




Rossi: «Al Mugello cerchiamo una buona qualifica»

Emergenza in casa Ducati: il capotecnico di Valentino Rossi, Jeremy Burgess, deve tornare in Australia per gravi problemi familiari e la scuderia è costretta a utilizzare Fabiano Sterlacchini della Pramac come sostituto

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MUGELLO, 30 Giugno – Per il GP d'Italia che si correrà sul circuito del Mugello, Valentino Rossi non potrà contare come sempre sul suo capotecnico Jeremy Burgess, rientrato in Australia per essere accanto alla moglie, che deve essere sottoposta ad una serie di accertamenti medici e ad un possibile intervento chirurgico d’urgenza. In attesa del suo rientro, il ruolo di capotecnico verrà assunto da Max Bartolini, già parte del team, mentre Fabiano Sterlacchini gli subentrerà nel ruolo di responsabile tecnico della Ducati. Sterlacchini fa parte del Team Pramac in cui ricopre solitamente il ruolo di responsabile tecnico della scuderia di Casole d'Elsa e ingegnere di pista di Loris Capirossi. Il pilota bolognese è attualmente infortunato e non prenderà il via al GP d’Italia: e così la Pramac ha “prestato” il suo uomo di punta alla Ducati in una gara importante come quella del Mugello. «Prima di tutto vorrei fare un grande in bocca al lupo a Jeremy che non potrà essere con noi questa settimana per motivi personali, molto importanti», afferma Valentino Rossi. «Ci mancherà molto nel box ma lo aspettiamo per il Gran Premio del Sachsenring».

DUCATI IN CERCA DI RISULTATI – Rossi sa però che l'appuntamento del Mugello vale la stagione e la Ducati GP11.1, in sostanza la moto del 2012 con il motore di quella del 2011, richiede ancora un grande sviluppo, essendo in sostanza una moto nuova. Rossi nel è consapevole: «Nel frattempo noi dovremo cercare di fare bene al Mugello dove è vero che abbiamo girato con la GP12, ma anche che la nostra moto, essendo una 800cc, risponde in maniera un po’ diversa alle regolazioni, oltre ad essere nella prima sua fase di sviluppo. Sarà importante trovare rapidamente la strada giusta per il set-up perché migliorare ad ogni turno è fondamentale per qualificarsi in una buona posizione. La pista è una delle mie piste preferite e sono sempre andato piuttosto forte. Tornarci dopo l’incidente non mi crea problemi anche perché quando ho fatto i test mi ha fatto solo un grande piacere guidare lì, come sempre», ha chiuso Rossi, in relazione all'infortunio alla gamba che lo colpì lo scorso anno.

ANCORA LA VECCHIA MOTO PER NICKY HAYDEN – Tuttavia Valentino non potrà contare sui dati del compagno di squadra Hayden, che ancora non può disporre della nuova GP11.1. Vittoriano Guareschi, team manager della Ducati, spiega il weekend al Mugello: «Siamo molto dispiaciuti di non avere Jeremy qui con noi al Mugello, la nostra gara di casa, con tanti tifosi sulle tribune: gli siamo vicini e lo aspettiamo di ritorno al più presto. Nell’attesa abbiamo rivisto l’organizzazione del lavoro al box con l’inserimento di Fabiano Sterlacchini, ingegnere Ducati di grande esperienza che normalmente segue Loris, purtroppo infortunato. Ringraziamo Paolo Campinoti e il Team Pramac che lo hanno reso disponibile, in questo modo potremo continuare a supportare Valentino al massimo in una gara molto importante. Per quanto riguarda Nicky Hayden, continueremo a lavorare sul telaio “step 2” che non abbiamo utilizzato ad Assen non avendo potuto fare una adeguata prova comparativa durante il weekend a causa delle condizioni meteo molto incostanti», ha chiuso il capo in pista della scuderia bolognese.
CdS
 
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