Rossi "Simoncelli? Più scemo di me..."

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"El Negro"
view post Posted on 28/6/2011, 15:49




...ma "scemo in senso buono: siamo simili", racconta Valentino in un'intervista a 'Sette', in cui parla anche del suo futuro, dei potenziali eredi e del mondo del motociclismo in generale

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"Sarebbe bella una grande uscita di scena, come nel tango. Però io sono già sicuro che non ce la farò, nel senso che ci ho pensato bene e mi sembra una stupidaggine, io voglio correre fin quando ho voglia e fin quando mi diverto". Così Valentino Rossi in un'intervista di Beppe Severgnini per Sette.

Su un suo possibile erede il "Dottore" dice: "Mio fratello sta andando forte quest'anno, ha vinto le prime due gare. Spero che arrivi un giorno alla MotoGP. Ma lui è diverso da me, ha un altro carattere. Simoncelli invece è un po' simile a me. Però anche lui è diverso: è ancora più scemo. Scemo nel senso buono".

Valentino, poi, esclude la possibilità di un forte crollo di interesse nei confronti del mondo del motociclismo dopo il suo addio, "ci può essere il rischio perché tanta gente si è avvicinata alle moto grazie a me. Ma il motociclismo in Italia c'era anche prima. Ci sono tanti piloti che vanno forte" e aggiunge, "quando ti fermi secondo me sei fottuto. Schumacher per esempio doveva correre altri due o tre anni e poi smettere".

Delle sue tattiche per la vittoria e della nomea di uno che schiaccia psicologicamente gli avversari prima di batterli in pista ammette, "è vero, sono un avversario abbastanza difficile. Certo che se sei forte psicologicamente, ma prendi un secondo al giro...", e conclude, "sono al 100% tutto spontaneo. Se pensassi di costruire un personaggio non so cosa ne verrebbe fuori. Penso una cosa peggio di così".

Italpress
 
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