Feliciano Lopez batte A-Rod, con il quale aveva sempre perso nei sette incontri precedenti, e si qualifica agli ottavi di finale. Murray elimina Ljubicic in 4 set. Nella proseguzione del match interrotto ieri, Bernard Tomic batte Andreev e va al 3° turno, così come Ferrer che supera Harrison al 5°
Dopo aver perso con più di un rammarico tre finali ai Championships, Andy Roddick avrà già riposto nel cassetto i propri sogni di gloria nonostante nei giorni scorsi l'ex numero 1 mondiale abbia dichiarato il contrario. La partita di oggi probabilmente lo farà ricredere, non fosse altro perché adesso anche le statistiche gli voltano le spalle.
Contro Felicano Lopez A-Rod aveva sempre vinto in carriera: 7 su 7. Ebbene, oggi lo spagnolo è riuscito a invertire il trend, imponendosi in tre set combattuti: 7-6(2) 7-6(2) 6-4. Che non fosse una partita facile Roddick lo sapeva benissimo, non soltanto perché lo aveva incontrato pochi giorni fa sull'erba londinese del Queen's (e l'americano vinse 6-4 al terzo).
Lopez ha una classifica anonima (n°44) ma doti tecniche che gli consentono di cavarsela egregiamente sui prati verdi: altrimenti non avrebbe fatto due quarti di finale all'All England Club,
Dopo 7 sconfitte, Lopez batte A-Rod mentre Murray elimina Ljubicic - 2 Roddick è stato battuto anche sul fronte degli ace (28 a 23), ma al di là dei numeri, deve recriminare per non aver chiuso il primo set quando è andato a servire sul 5-4. Poi ha perso nettamente i tie break dei primi due set. Nel set successivo, ha ceduto la battuta nel terzo game, complici una bella volée e un passante di diritto di Lopez, finalmente vittorioso su A-Rod. Al prossimo turno troverà il francese Monfils o il polacco Kubot.
Se la pioggia ha fermato gli incontri di Nadal, Del Potro e Berdych, si sono almeno conclusi gli ultimi match di secondo turno che erano stati sospesi il giorno prima. David Ferrer ha avuto bisogno di cinque set per battere l'americano Ryan Harrison, fermato ieri dall'oscurità sul punteggio di 6-7 (6), 6-1, 4-6, 4-2 a suo favore. Tornato in campo, lo spagnolo non si è distratto, chiudendo il quarto set 6-3 ed allungando così le ostilità al quinto.
Un break per parte all'avvio, e poi Ferrer ha preso il largo, con un 6-2 finale in mezz'ora di gioco che lo proietta al terzo turno. Era arrivato a Wimbledon senza giocare match di preparazione sull'erba, e adesso potrebbe anche arrivare agli ottavi perché al prossimo turno se la vedrà con lo slovacco Karol Beck.
Il match tra Jurgen Melzer e Dmitry Tursunov era stato sospeso con l'austriaco in vantaggio per 6-3 2-6 7-6(5) 1-1. Alla ripresa, i due tennisti finiscono al tiebreak, e qui l'ex semifinalista del Roland Garros sale in cattedra, lasciando a Tursunov un solo punto. Anche per Melzer, il prossimo round è complicato ma non proibitivo con Xavier Malisse, vincitore ieri su Florian Mayer.
Assieme a Tursunov, nella giornata odierna cade un altro russo: Igor Andreev non sarà uno specialista dell'erba, ma ha già fatto ottavi in passato, perciò Bernard Tomic, 18enne australiano numero 158 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, ha più di un motivo per essere soddisfatto.
Il match che ha concluso il programma del centrale (e della giornata, date le avverse condizioni meteo) non ha tradito le attese. Andy Murray ha dovuto faticare parecchio per avere ragione dell'inossidabile Ivan Ljubicic, che se si esclude una pausa nel terzo set, ha sempre messo in difficoltà lo scozzese.
Murray avrebbe potuto chiudere anche prima, ma quando è andato a servire sul 5-4 del quarto set, Ljubo ha rimandato dall'altra parte della rete una risposta più bella dell'altra, guadagnandosi poi il tie break. Un diritto out e un rovescio sparacchiato fuori sono i soli rimpianti del croato, ancora in grado di competere a ottimi livelli a dispetto dell'età. Intanto, però, agli ottavi ci va l'idolo di casa: e contro Gasquet ci sarà da divertirsi.
Eurosport
