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Il Trapani Calcio o, più semplicemente, Trapani, è una società sportiva italiana, inoltre è la principale società calcistica della città di Trapani. Le origini del calcio trapanese risalgono al 1905 con la fondazione della Unione Sportiva Trapanese. Seguendo la tesi della continuità societaria, il Trapani è la terza società calcistica più antica di Sicilia (nata dopo la Anglo Palermitan Athletic and Football Club del 1898 e il Football Club Messina del 1900). All’inizio del ventesimo secolo nel trapanese incominciarono a praticarsi diverse attività sportive, prima a livello amatoriale e successivamente in modo agonistico e più organizzato che coinvolsero soprattutto le classi più popolari della città. Si praticò soprattutto il podismo, il ciclismo le corse dei cavalli ed il calcio o foot-ball. Tali attività vennero incentivati da mecenati sportivi come Vincenzo Florio ricco industriale dai grandi interessi sportivi, il marchese Giuseppe Platamone già apprezzato schermidore, Sir Thomas Lipton magnate inglese del tè ed organizzatore della Coppa Lipton e Joshua Whitaker ed Euphrosyne Whitaker ai quali si deve la Whitaker Challenge Cup. Nel 1905 nasce l'Unione Sportiva Trapanese. " Per iniziativa di alcuni giovani volenterosi", come riporta la Gazzetta Trapanese del tempo (Domenica 2 aprile 1905), "per avviare l'attività del foot-ball fondando una associazione sportiva". Si presuppone che tale associazione sia la l'Unione Sportiva Trapanese che in due anni organizzò le prime attività agonistiche gestite ed incentivate dal prof. Ugolino Montagna ed Abele Mazzarese con la presidenza del marchese Giuseppe Platamone, apprezzato schermidore. L'Unione Sportiva, di per sé, prevedeva lo svolgimento di diverse discipline che andavano dalle gare podistiche a quelle ciclistiche ed i primi incontri di calcio (o foot-ball) rientravano in all'interno di una più ampia attività sportiva. La prima gara ufficiale probabilmente si giocò nel 1908 con una rappresentativa palermitana che ebbe la meglio segnando ben 12 gol (si ricorda solo il nome dello sfortunato portiere: Filippo Liparoti). Nel settembre del 1909 l'Unione Sportiva Trapanese invitò il Palermo FBC per un confronto tra le due squadre. Il 30 ottobre per quel derby della Sicilia occidentale la squadra palermitana, in previsione della Coppa Thomas Lipton, presentò la migliore formazione e travolse i trapanesi in casacca verde 11-0.. Nel 1910 in occasione del 50º Anniversario dello sbarco di Giuseppe Garibaldi a Marsala l'Unione Sportiva Trapanese e l'Erice (altro neonato club agonista, 1º agosto 1909), vennero invitate per un incontro dimostrativo di foot-ball. Nel 1912 si giocò il primo "derby" provinciale con il Liljbeum Marsala vinto dai trapanesi per 4 a 1. « (...) Per l'U.S. Trapanese giocarono: Carignani, Piazza, Giulio Messina, Giuseppe Messina, Jara, Baudo, Benedetto Pappalardo, Giacomo Pappalardo, Ronco, Mazarese. Per la Liljbeum Marsala scesero in campo: Curatolo (1), Ippolito, Cappitelli, Trith, Woodhouse e Wood (trio inglese), N.La Cavera, Ettore, Bertolino, Di Stefano e Curatolo (2) (...) » (Ignazio La Cavera, Lo sport nella provincia di Trapani nel xx secolo) L'attività sportiva nel tempo continuò in modo discontinuo fino allo scioglimento della U.S. Trapanese in corrispondenza dell'inizio della prima guerra mondiale. Nel 1920 l'Unione Sportiva Trapanese diventa Drepanum Unione Sportiva. La "pausa" bellica portò alla fondazione nel 1920 del Vigor Trapani con il quale il calcio trapanese ha vissuto il suo primo vero campionato nella stagione di Prima Divisione 1921-22 arrivando sesta nel Campionato siciliano della Lega Sud C.C.I., allora campionato della massima serie. Dalla fusione della Vigor Trapani con la Drepanum Unione Sportiva nasce nel 1923 la Unione Sportiva Trapanese. Nel 1926 L'Unione Sportiva Trapanese cambia denominazione diventando Associazione Sportiva Trapani. Quattro anni dopo, il 1930, l'Associazione Sportiva Trapani diventa Juventus Trapani. La squadra adotta i colori nero-azzurri. Il presidente Franco Adragna ingaggiò l'allenatore austriaco Heinrich Schönfeld centrando tra il '30 ed il '32 due promozioni consecutive dalla III alla I Divisione. Nel 1933 arriva un nuovo allenatore, l'aquilano Attilio Buratti (perito successivamente in incidente ferroviario nella tragedia di Contigliano del 1936), esonerato a metà campionato per far posto al ritorno di Schönfeld salvando la squadra da una sicura retrocessione. La stagione successiva, 1934-35, la Juventus Trapani guidata nuovamente da Schönfeld, raggiunge un ottimo secondo posto alle spalle della Palmese. L'apporto dell'esperienza di Schönfeld fu decisiva non solo come allenatore ma anche come giocatore soprattutto all'inizio dell'esperienza siciliana. Nella riformulazione dei campionati nazionali la società trapanese per problemi finanziari rinunciò a disputare il campionato di Serie C del 1935 (il secondo posto dell'anno precedente le valse il cambio automatico di categoria) e vienne esclusa in favore del Prato; comunque riuscì ad iscriversi al campionato di I Divisione 1935-36, disputando una mediocre stagione calcistica. L'anno successivo la crisi finanziaria continuò decretando la fine dell'attività agonistica. Dalle ceneri della Juventus Trapani, nel novembre del 1936, nasce l'Unione Sportiva Trapani che adotta i colori granata. La squadra formata tardivamente non riescirà ad iscriversi al campionato di quell'anno. Nei due campionati successivi, sotto la presidenza di Giovanni Sardo, la squadra ottienne un secondo (1937-38) ed un quinto posto (1938-39) nel campionato di I Divisione. Nel 1939 cessa l'attività agonistica. Nel 1939 dall'esperienza dell'Unione Sportiva Trapani nasce la Juventus Trapani che adotterà il verde come colore sociale. Nell'anno della fondazione la formazione trapanese arrivò al terzo posto nel campionato di I Divisione 1939-40 e, poco tempo dopo, Mussolini dichiarò guerra a Francia e Gran Bretagna: l'Italia fece il suo ingresso in un conflitto che sarà disastroso sotto ogni punto di vista. Convinto comunque dall'eventualità di una "guerra-lampo", Mussolini non fermò il calcio ma, anzi, sostenne la continuazione dei campionati per rasserenare il popolo e la propaganda. Infatti le attività agonostiche continuarono e nel campionato di I Divisione 1940-41 la Juventus raggiunse un mediocre penultimo posto in classifica. Gli avventi della Seconda guerra mondiale interruppero momentaneamente le attività agonistiche (nel luglio del 1943 con lo Sbarco degli Alleati si sancì l'inizio della Campagna d'Italia) che ricominciarono timidamente verso la fine del '42 e gli inizi del '43 con campionati provinciali e regionali: proprio in quel periodo si sceglie come nuovo campo sportivo il "Campo Aula" e non più il "campo degli Spalti" ("iteressato" dai bombardamenti che subi' la città di Trapani). Al termine del Campionato Regionale 1944-45 la società si scioglie. Con il termine della Seconda guerra mondiale nel clima euforico ma confuso del '45 il testimone calcistico della Juventus Trapani passa alla Associazione Sportiva Trapani che partecipa al campionato di I Divisione 1945-46: fu l'unico. Dalla beve vita della Associazione Sportiva Trapani nacque l'anno successivo la società Associazione Sportiva Drepanum (20 giugno 1946) e si iscriverà al campionato di serie C. Il 1947 è l'anno della riforma dei campionati italiani di calcio: la squadra allenata da Beppe Cutrera (con un passato nell' US Alcamo e nel Palermo) raggiunge faticosamente il quarto posto in classifica utile per la partecipazione alla nuova categoria (la partita decisiva fu giocata contro il Marsala e vinta per 1 a 0). La stagione successiva è segnata dal cambio di allenatore, l'ungherese Lajos Politzer (in precedenza attivo a Frosinone, CSA Montevarchi, Foggia e successivamente a Catania) e da un pessimo inizio di campionato termitato comunque a metà classifica. In quella stagione va ricordato il primo torneo internazionale post bellico giocato a Palermo tra le rappresentative di Malta, Lombardia e Sicilia (nella squadra siciliana vennero selezionati Graziano e Zanutel militanti nella Drepanum). Il nuovo campionato di Serie C per la società trapanese presentò notevoli difficoltà economiche (le trasferte soprattutto furono abbastanza dispendiose) che s'evidenziarono nella stagione 1949-50: l'allenatore Achille Piccini non poté evitare una quasi sicura retrocessione della Drepanum. I successivi campionati, chiamati allora Promozione, avranno prevalentemente un carattere regionale allorquando l'ennesima modifica porterà la costituzione della IV Serie e alla denominazione della società in A.S. Trapani ad opera del presidente Peppino Di Marzo. Nel 1952 l'Associazione Sportiva Drepanum cambia denominazione in Associazione Sportiva Trapani. Quell'anno la squadra venne ammessa al campionato di IV Serie e si arricchì dell'acquisto di Luigi Vittorio Soffrido. Dopo diversi campionati di serie C disputati (miglior posizione due secondi posti negli anni 60), dopo il quinto posto del 1976/77, la stagione successiva, nonostante un brillante girone di ritorno allenato da Egizio Rubino, sfiora la promozione in C1 (arriva 13º invece che 12º) ma va in C2. Nell'estate del 1984 l'Associazione Sportiva Trapani si fonde con il Pro Trapani (ex Ligny Trapani, altra realtà calcistica trapanese) cambiando denominazione in Associazione Sportiva Trapani 1906. In quella stagione 1984/1985 la nuova società disputa nuovamente il campionato di Serie D, vincendolo davanti al Mazara (penalizzato di 5 punti per illecito sportivo). Dopo discerti campionati di Serie C2 nel 1990 arrivò la retrocessione in Serie D e il consecutivo fallimento. Nel 1990 fallisce la Associazione Sportiva Trapani 1906 e dalle ceneri viene costituito il Trapani Calcio S.P.A grazie all'impegno dei tifosi e dell'imprenditore Andrea Bulgarella conserva il titolo sportivo. Nel 1993-94 sotto la presidenza Bulgarella, allenatore Ignazio Arcoleo, vince il torneo di C2 e nel 1994-95, arrivò ai playoff di C1, ma mancò la promozione in B, sconfitta con un gol al 92º della gara di ritorno a Gualdo. A questa società si deve al momento l'ultima partecipazione alla Serie C2 risale al 1999-00, quando i granata arrivarono ultimi e furono anche costretti a ripartire l'anno dopo dall'Eccellenza a causa della pessima situazione finanziaria. Nell'anno calcistico 2001/2002 arrivò il fallimento della società e la consecutiva radiazione. Il calcio trapanese continuò a sopravvivere grazie alla Associazione Sportiva Città di Trapani, anch'essa militamte nel campionato di Eccellenza. Nell'estate del 2002 la Associazione Sportiva Città di Trapani del presidente Nino Birrittella cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani Calcio attuando il ripescaggio in Serie D e disputando un sereno campionato (2002-2003) da metà classifica. Campionato confermato anche per l'anno seguente, il 2003-2004, dove la formazione trapanese conferma la posizione conquistata l'anno precedente evitando i play-out. Nella stagione 2004-2005 arriva sulla panchina granata Dario Golesano, "allievo" di Zeman e suo assistente al Fenerbahçe. Campionato altalenante con una classifica finale che vede il Trapani terminare nelle zone medio basse della classifica. Nell'estate del 2005 la società passa nelle mani di Vittorio Morace, armatore napoletano e proprietario dell' UsticaLines: il campionato disputato quell'anno, il 2005-2006 fu segnato da un pessimo andamento della squadra con il cambio in panchina tra Cosimo De Feo ed Ignazio Arcoleo con il faticoso raggiungimento dei play-out, persi con il Francavilla e la consecutiva retrocessione in Eccellenza con l'aggiunta dall'illecito sportivo che causò una penalizzazione di 12 punti da scontare nella stagione successiva. In Eccellenza nel campionato 2006-2007, il Trapani sconta la penalizzazione raggiungendo i play-out vinti con il Terrasini in campo neutro ad Alcamo. Nella stagione 2007-2008, pur non avendo vinto il campionato di Eccellenza siciliano, è stata promossa in Serie D dopo la finale play-off contro il Ricigliano. Nella stagione 2008-2009 l'A.S.D. Trapani Calcio si salva alla penultima giornata vincendo 4-2 nella gara contro il Savoia: gli ospiti passano subito in vantaggio prima con Pagano e poi con De Rosa, e nel secondo tempo inizia la rimonta prima con Carbonaro dopo soli 2' poi con Gennari 9' più tardi e poi la doppietta di Craccò concludendo così con una giornata di anticipo la stagione al 13º posto. Nella stagione 2009-2010 arriva al secondo posto con un campionato di vertice insieme al Milazzo, sfiorando la promozione in Seconda Divisione dopo aver perso i play-off con l'Avellino 1912. Il Trapani verrà comunque ripescato in Lega Pro Seconda Divisione nella “calda” estate del 2010. Edited by Andrè94 - 23/6/2011, 11:44
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