Il Mondiale sta per cominciare e i motori sono pronti a scatenare i potentissimi cavalli sul circuito di Losail in Qatar il prossimo 11 aprileI test invernali hanno chiarito che i più veloci sono sempre loro: Valentino Rossi e Casey Stoner. L’italiano è in gran forma ed è soddisfatto della messa a punto della sua moto mentre l’australiano è felice invece di aver scoperto una Ducati sempre più facile da guidare.
VALENTINO ROSSIGrande mattatore delle prove in Malesia, il Dottore sul circuito di Losail deve cedere il passo a Stoner. Lui però è molto ottimista e sembra davvero in condizione: “Sono in ottima forma – dice Valentino. La sua Yamaha M1 è affidabile solida e veloce e la sicurezza del campione del Mondo in carica deriva proprio dal fatto che la sua 'compagna’ di gara è performante. E poi c’è la sfida contro i record. Il fenomeno di Tavullia, dopo aver superato quota 100 vittorie, ha in mente di raggiungere il mito vivente Giacomo Agostini a 123. L’impresa è ardua ma non impossibile!
CASEY STONERL’australiano ha risolto i suoi problemi di intolleranza alimentare al lattosio sulla quale si è discusso molto e a cui in molti, a dir verità, non avevano creduto. Sì perché in quel periodo Stoner sbagliava parecchio e Rossi sembrava averlo psicologicamente abbattuto. Invece non è andata esattamente così. Infatti l’ex Rolling Stoner è tornato in pista in Portogallo con un secondo posto per poi vincere in Australia e in Malesia. La sua Ducati risponde bene e sembra più guidabile rispetto al passato. Attenzione dunque a Casey capace di trionfare in Qatar per 3 anni di fila, dal 2007 al 2009.
DANI PEDROSAMistero! Ecco la parole più facile da usare per descrivere la situazione del pilota spagnolo. I test hanno confermato che i tempi sono alti, paragonabili a quelli fatti segnare dai team clienti. “Evidentemente vogliamo una moto più rapida e che il pilota si senta più comodo, -ha affermato il manager di Dani Alberto Puig. Certo che però non si può trattare solamente di problemi meccanici perché il suo compagno di scuderia, il nostro Andrea Dovizioso, gli è sempre davanti.
JORGE LORENZOL’infortunio alla mano destra, rimediato, durante un allenamento in motocross a Barcellona a metà febbraio, ha condizionato pesantemente la preparazione del giovane spagnolo che dopo aver fatto sudare freddo Valentino Rossi l’anno scorso, ora vorrebbe confermare e se possibile migliorare i suoi risultati. Sarà difficile però essere già protagonista dalla prima apparizione a Losail ma dal 25 di aprile a Motegi in Giappone le cose potrebbero cambiare.
ANDREA DOVIZIOSOChe la Honda abbia grossi problemi non è una novità e nemmeno un mistero. Lui però, il Dovi, sta facendo bene ed è costantemente il migliore tra i piloti della casa di Saitama. Il centauro di Forlimpopoli ha come obiettivo quello di finire la stagione nella top 5 e magari aggiungere altre vittorie dopo quella ottenuta a Donington nella passata stagione. Potrebbe essere l’outsider.
NICKY HAYDENSecondo anno in Ducati, dovrà dimostrare di aver imparato a domare i cavalli della belva rossa. I test invernali hanno confermato che è in crescita visto che i suoi tempi sono oramai vicini a quelli dei big; il nuovo motore della Desmosedici potrebbe permettergli di riscattare un deludentissimo 2009
LORIS CAPIROSSILa GSV-R è sicuramente cresciuta dall’anno scorso in tutti i settori (ciclistica, motore, elettronica), ma la Suzuki è ancora molto lontana dalle “big”. Se poi vogliamo tirar fuori la scaramanzia, anche l’anno scorso i test furono positivi per Loris che sul giro secco sembra potersela giocare per i primissimi posti: a questo punto bisogna solo attendere il responso della pista
MARCO MELANDRICerto, è passato dalla Hayate alla Honda, e già questa è una buona notizia. Nella prima parte della passata stagione Macio aveva dimostrato di poter ancora dire la sua in MotoGp nonostante guidasse una “carretta” e dunque in sella a una Honda la speranza è quella di tornare a essere uno dei protagonisti assoluti del Mondiale. Purtroppo, però, i test invernali hanno evidenziato come in realtà Marco sia in netta crisi, soprattutto con telaio e motore, ancora troppo bruschi per il suo stile di guida
MARCO SIMONCELLIMale, male, male. Spiace dirlo, ma se SuperSic confermerà quello messo in mostra negli ultimi test è difficile pronosticare una stagione da protagonista per lui. Lento, lentissimo e spesso e volentieri per terra: questo hanno evidenziato i test invernali. E lo ha ammesso anche lui: la moto non va. La situazione non è delle più semplici, e dunque servirà tutto il suo talento per provare a smentire i pronostici che certamente non lo danno tra i favoriti. Anzi
BEN SPIESLe cadute in Qatar negli ultimi test non traggano in inganno. Il ragazzo c’è, è pronto e potrebbe essere una delle più gradevoli sorprese di questo 2010. Nell’ultima gara dell’anno scorso aveva già dimostrato di saperci fare, inoltre in questo inverno ha lavorato duro e soprattutto con calma e pazienza cercando di imparare il più possibile. Se saprà mantenere la calma senza farsi trasportare dall’inevitabile entusiasmo potrà sicuramente togliersi grosse soddisfazioni
GLI ALTRI - Nei vari test invernali, i vari De Puniet, Edwards e Kallio si sono confermati sui livelli della passata stagione, mentre chi è sembrato in netta crescita è sembrato Alex Espargaro. Il campione della 250cc, Aoyama ha alternato buone prestazioni a uscite disastrose, così come Hector Barberà e Alvaro Bautista.
fonte: Eurosport