Sebastian Vettel conquista a Suzuka il secondo titolo mondiale consecutivo entrando di gran diritto nella storia della Formula Uno. Il tedesco della Red Bull succede al ferrarista Fernando Alonso.
Sebastian Vettel, nel 2010 vincendo il suo primo titolo iridato è diventato anche il più giovane campione del mondo della storia della Formula 1, ora, bissandolo in questa stagione, toglie a Fernando Alonso anche quello di più giovane pilota ad averne vinto due consecutivamente. Il "ragazzino" terribile, è ora anche in buona compagnia di gente che ha fatto la storia della F.1. Oltre a Seb, infatti, altri otto grandi "driver" sono riusciti nell'impresa di ripetersi nell'annata successiva al primo titolo iridato. Il primo è stato Alberto Ascari che ha portato la Ferrari al titolo nel 1952-53. Nel biennio successivo toccò al grande Juan Manuel Fangio vincere al volante di Maserati e Mercedes. Il pilota argentino continuò a vincere anche nel '56 e '57 con le frecce d'argento. Sir Jack Brabham, quindi, si impose nel 1959 e '60 con la Cooper. Salto temporale fino al 1985 quando Alain Prost vinse il suo primo titolo con la McLaren. Il "Professore" si ripetè l'anno successivo. In apertura degli Anni '90 e' il grande Ayrton Senna a portare ancora al successo il team di Woking per due stagioni conecutive. L'astro nascente Michael Schumacher trionfò nel biennio '94/'95 con la Benetton. Mika Hakkinen, quindi, riportò al successo la McLaren nel 1998/'99, prima del lustro dominato da Schumi con la Ferrari. Prima di Vettel, poi, l'ultimo a vincere due titoli di fila è stato l'attuale ferrarista Fernando Alonso, primo con la Renault nel 2005 e 2006.
Se nella passata stagione dopo un inizio scoppiettante aveva subito il ritorno di Fernando Alonso, per poi beffare l'asturiano della Ferrari, vincendo la gara di Yas Marina, nell'ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, e assicurandosi il titolo con 256 punti contro i 252 del pilota di Oviedo ed i 242 del compagno di team Mark Webber. Il 2011 e' stato un'annata a senso unico. A parlare sono i numeri: 9 vittorie (Australia, Malesia, Turchia, Spagna, Monaco, Europa, Belgio, Italia e Singapore), per 14 volte sul podio con 4 secondi posto, un terzo posto ed una volta sola ai piedi dello stesso con il quarto posto conquistato in Germania. Dodici pole position su 15 Grand Prix che lo portano a quota 27 partenze al palo, 26 delle quali al volante della Red Bull in 52 GP con una media di una pole ogni due gare. Questo lo ha portato a riconfermarsi con ben quattro gare d'anticipo con 324 punti contro i 210 di Button, attualmente secondo in graduatoria e i 202 di Alonso, terzo.
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