| Sono le 16.00 di un Mercoledì pomeriggio, giro per la città in direzione stadio. Ho la conferenza stampa per le 17.00, ma la mia ansia prevale sempre su di me per cui sono portato ad arrivare nei posti molto prima di quando richiesto.
Amo Palermo e la amo sia quando sembra una città fantasma, quando cioè ci sono le strade libere, quando non c'è nessuno per strada, sia quando è, ahimè, trafficata. In questa giornata, calda come ogni giornata estiva, non riuscivo a stare un secondo fermo.
Arrivai intorno alle 16.15, ovviamente non era ancora arrivato nessuno.. Decisi di farmi un giro in zona, quel quartiere mi aveva lasciato dei bellissimi ricordi, quando arrivava la Domenica e si andava in massa allo stadio, quando con gli amici si girava per questa zona. E guardavo e riguardavo il balcone dove avevo vissuto fino ad appena quindici anni fa, prima che mio padre decidesse di cercare fortune lavorative al nord.
Come avete ben intuito sono un palermitano, un palermitato come tanti emigrato al nord. E ora avevo la possibilità di tornarci qui al sud, che emozione...
Girai e girai per mezz'ora, la gente non mi conosceva e mi guardava con aria strana perchè vestito elegante e con giacca in una giornata afosa. Nessuno conosceva il volto del nuovo allenatore del Palermo, se non quei pochi amici che ero riuscito a contattare nei pochi giorni che precedevano la conferenza stampa.
Ritornai allo stadio per le 16.45, ora si che c'era una buona affluenza di gente: c'erano molti giornalisti, c'era il presidente che mi accolse con alcuni suoi collaboratori.
Sono le 17.00, la conferenza stampa può iniziare.
Vice Presidente, Guglielmo Miccichè: "Buona sera a tutti, invito chi non lo avesse ancora fatto a prendere posto. [...] Oggi siamo qui per presentare il nuovo allenatore del Palermo Calcio. Do per questo la parola al presidente Zamparini."
Presidente, Zamparini: "Buona sera a tutti, come detto da Miccichè, siamo qui per accogliere il nuovo allenatore. Sono contento che siate venuti in tanti, non mi aspettavo di certo una tale affluenza in una calda giornata di Luglio. Come potete ben vedere, ho qui accanto a me Scrima, l'allenatore che farà di questo Palermo una grande squadra. Molta gente è rimasta un po stupita per l'acquisto di un allenatore giovane e con poca esperienza. Io credo che non abbia mai fatto scelte migliori di quella di oggi. Ho conosciuto l'allenatore poichè mi ha raggiunto in vacanza, dopo aver saputo dai miei assistenti che sarebbe stato il nuovo allenatore del Palermo. E, in quei pochi giorni che siamo stati insieme, ogni mio dubbio su di lui è stato puntualmente cancellato. Ho visto una persona abile, motivata, con la mente fresca e giovane. Ero e sono sicuro che sarà l'allenatore ideale per il Palermo. Ora vorrei che fossero i giornalisti a fargli qualche domanda, risponderà volentieri lui stesso."
I1: "Salve signor Scrima, lei è oggi qui in qualità di allenatore del Palermo, ed è palermitano. E' un sogno che si realizza?"
S: "Senza dubbio. Credo che ogni allenatore di questa città vorrebbe un giorno ambire ad allenare questa squadra. Credo che sia veramente un sogno che desideravo sin da quando ero ragazzo per il mio futuro."
I1: "Quasi sicuramente lei non avrà ancora avuto modo di conoscere personalmente i giocatori con cui lavorerà di qui a breve. Ma si è già fatto un'idea del gruppo?"
S: "Beh, essendo qui da appena quattro giorni, non sono riuscito a conoscere nessuno nè, devo ammetterlo, ho avuto il tempo di farmi un'idea generale della squadra. Ma, vi assicuro, la avrete di qui a breve."
I2: "Salve signor Scrima, lei sostituisce un allenatore che ha lasciato un segno enorme nella squadra, Delio Rossi, che ha portato la squadra alla finale di Coppa Italia. Crede che questo potrebbe rappresentare un problema?"
S: "Potrebbe essere un problema nella misura in cui serva un po' più tempo ad adattarsi ai miei schemi, alla mia tattica. Per quanto riguarda i giocatori, so che Rossi ha lasciato uno splendido ricordo, ma so di avere anche a che fare con dei giocatori esperti, che sapranno adattarsi anche a un nuovo allenatore come me."
I3: "Salve, quando di solito arriva un nuovo allenatore, c'è sempre l'aspettativa di un cambiamento rispetto all'allenatore precedente. E' quello che farà?"
S: "Delio Rossi ha lasciato un'ottima squadra. Inoltre, il presidente mi ha parlato dello staff, e della concordia all'interno di questo gruppo. Non vedo il motivo per cui cambiarlo.. Certo, con la campagna acquisti magari qualcuno verrà ceduto, qualcuno verrà acquistato."
I4: "Lei ha introdotto tale argomento per cui le chiedo che progetto dobbiamo aspettarci per il mercato?"
S: "Sono da pochi giorni qui a Palermo per cui dovrò ancora proporre il mio progetto base al presidente, ai collaboratori ecc... Però posso dirvi che il mio intento principale è guardare al futuro, puntando a un progetto sui giovani.."
I5: "Sei stato ingaggiato proprio quando sembrano certe le partenze di Fabrizio Miccoli e Mattia Cassani. Cosa ti senti di dirci a proposito?"
S: "Io chiaramente vorrei che loro due restino qui ma, se non dopo aver parlato con loro, oggi non vi prometto nulla sul loro futuro."
Zamparini: "Considerato che non ci sono altre domande, dichiaro la conferenza stampa terminata. Ne approfitto per ricordarvi che il 25 ci sarà un test match contro il Bayern Monaco qui al Renzo Barbera, e vorrei che foste in tanti anche quel giorno, ma ne approfitto, soprattutto, per augurare all'allenatore Scrima una buona permanenza e un buon futuro nella panchina dei rosanero. Grazie"
Scrima: "Grazie mille, arrivederci."
|
